Cronaca
12 agosto 2016
Raffica di furti in spiaggia. Ma ora arriva il vigilante
Il consorzio Riviera Toscana corre ai ripari contro la raffica di furti che si verificano in questi mesi Grazie alle guardie diminuiti i colpi, soprattutto notturni. E hanno anche ritrovato un bambino
MARINA DI MASSA. Anche in spiaggia bisogna stare con gli occhi aperti, anche perché non passa giorno che qualcuno non tenta di rubare una borsa piuttosto che forzare una cabina. Ladri e malintenzionati con la bella stagione lasciano il passamontagna e calzano le ciabattine da mare per confondersi tra i turisti e fare razzia di oggetti di valore. Anche se quest’anno per loro la vita è un po’ più difficile, grazie alla Italsecurity, l’agenzia ingaggiata dall’associazione balnerari per garantire la sicurezza di chi vuole godersi sole e tranquillità sotto l’ombrellone. E i risultati ottenuti in queste settimane dalle guardie giurate sono a testimoniare che l’idea dei balneari è vincente.
«Svolgiamo un servizio di monitoraggio investigativo di notte per il Consorzio riviera Toscana Marina di Massa, perché gli atti vandalici o furti avvengono soprattutto con il buio. Lavoriamo a stretto contatto con le forze dell’ordine che riescono a intervenire sempre con rapidità e con grande professionalità – spiega Giuseppe Guadagnucci di Italsecurity -. Attraverso questa forte collaborazione siamo riusciti a sventare sia furti sia atti vandalici. Qualche anno fa sono stato aggredito più di una volta da spacciatori e vandali. Nel tempo la situazione è migliorata e, probabilmente, la nostra presenza ha giocato un ruolo importante perché si vedono sempre meno spacciatori nelle spiagge della costa massese».
Guadagnucci snocciola i dati della stagione in corso: «Dall’inizio dell’estate a oggi siamo riusciti a sventare quattro furti in stabilimenti balneari e altre due volte abbiamo sorpreso delle persone in flagranza di reato, abbiamo chiamato le forze dell’ordine, i ladri nel frattempo hanno reagito e siamo intervenuti. La flagranza di reato permette di intervenire, non solo chiamando le forze dell’ordine, ma anche fisicamente. Il nostro compito per il Consorzio è di monitorare le spiagge e capire chi sono i vandali e nel momento del reato chiediamo sempre l’ausilio di carabinieri o polizia. Quando abbiamo iniziato l’attività investigativa notturna in spiaggia, succedevano fatti ben più gravi, adesso questi fatti sono diminuiti».
E il responsabile dell’agenzia di sicurezza conclude: «La nostra presenza infastidisce e negli anni ha condizionato in modo importante chi vuole usare la spiaggia per commettere crimini. La notte i giovani vanno a bere in spiaggia o sugli scogli e spesso rompono le bottiglie di vetro con la conseguenza che chi il giorno dopo frequenta quel luogo rischia di tagliarsi, così cerchiamo di evitare anche questo. Qualche sera fa, a Marina di Carrara, di notte un bambino si è perso tra gli stabilimenti. Con l’ausilio di 118 e forze dell’ordine siamo riusciti a ritrovarlo. C’è inoltre capitato qualche volta di dover convincere persone ubriache a non fare il bagno, perché non solo le condizioni del mare non erano favorevoli ma anche perché in quello stato avrebbero rischiato la vita».
Itala Tenerani, presidente del Consorzio Riviera Toscana Marina di Massa, comunque consiglia ai bagnanti di stare sempre vigili: «Ci sono stati furti di cellulari e di borse anche in pieno giorno. Contrariamente ai luoghi comuni, queste persone sono abili a mescolarsi in spiaggia tra la folla dei bagnanti e quindi risulta difficile individuarli. Consigliamo sempre di non lasciare zaini e borse incustodite, nemmeno per pochi minuti. Di questo periodo è sintomatico un picco di furti sulle spiagge, ma nulla di diverso rispetto agli altri anni. E’ fisiologico che dove c’è più concentrazione di persone anche i ladri trovano il modo di mettere a segno un colpo. Come consorzio abbiamo individuato delle ditte che ogni singolo stabilimento paga per fare sorveglianza notturna. Crediamo sia un deterrente contro i vandali e i malintenzionati».
E quando non arriva il vigilante funziona la solidarietà tra turisti, come è successo qualche giorno fa quando grazie ai bagnanti i carabinieri sono riusciti ad arrestare una giovane borseggiatrice.