Cronaca
9 agosto 2016
ANZIANI NEL MIRINO A LENDINARA E LUSIA (ROVIGO) A Cavazzana segnalato un sedicente vigilante, mentre a Barbuglio una venditrice di contratti. Sempre meglio segnalare
Nel pieno dell’estate, ecco l’allarme truffe
Varie segnalazioni, in questi giorni, di presunti raggiri o richieste quantomeno strane in zone piuttosto isolate della provincia, con anche chiamate ai carabinieri, per verificare se davvero le persone che suonano al nostro campanello sono chi dicono di essere
Lusia (Ro) – Il primo allarme è stato lanciato a Cavazzana, frazione di Lusia, nei giorni scorsi. Alcune persone sono rimaste abbastanza interdette quando a suonare alla loro porta è stato un sedicente vigilante che si offriva, secondo le testimonianze, per un servizio di controllo.
A seguire, a Barbuglio, frazione di Lendinara, ha destato qualche perplessità la comparsa di una donna che diceva di vendere contratti di fornitura dell’energia elettrica per un grosso nome del settore, ma che ha suscitato più di un dubbio in quanti se la sono trovata davanti.
Va premesso che in nessuno dei due casi, allo stato, risulta sia stato accertato nulla di losco o comunque acclarata la sussistenza di reati. In ogni caso, a titolo preventivo, varie persone hanno chiamato i carabinieri, informandoli della situazione. E’ esattamente questo il comportamento che le forze dell’ordine raccomandano di tenere.
Anche perché, generalmente, coloro che esercitano attività porta a porta un determinato giorno in un determinato Comune, sono chiamati preventivamente a identificarsi o in Comune e dalle forze dell’ordine e quindi la loro identità si può verificare facilmente.