Cronaca
08 agosto 2016
Ladra si scatena e manda il vigilante in ospedale
Modena. La guardia aveva notato che la donna più volte usciva, lasciava merce in auto e rientrava. L’uomo è stato aggredito, graffiato e spintonato: cadendo si è ferito alla caviglia
di Stefano Totaro
MODENA Lotta contro i taccheggiatori, a costo di venire aggrediti, essere graffiati e finire in ospedale per controllare una caviglia che si è gonfiata dopo una brutta storta dovuta ad una caduta.
Una guardia giurata della Coopservice ieri è stata protagonista al centro commerciale La Rotonda, ieri aperto alla domenica e molto frequentato dai “superstiti”, ancora tanti, coloro che sono rimasti in città.
LE TELECAMERE Il suo è stato un intervento d’iniziativa. Non è stato cioè avvisato da un commerciante dell’anello di negozi che cinge l’ipermercato. Come del resto il suo staff è abituato a fare, ha scrutato bene le immagini delle telecamere di sicurezza piazzate in tutta la struttura. E ha notato un fatto che all’apparenza può essere strano, può soltanto attirare per curiosità l’attenzione, invece è un segnale preciso, una tecnica molto usata dai ladri e dai taccheggiatori, soprattutto quelli più abili. È la tecnica del ruba , deposita all’esterno e poi torna a rubare. Ovvero il ladro entra in un negozio, fa il suo shopping vietato e con quel po’ di merce, senza strafare, si allontana per poi dirigersi all’esterno, al parcheggio: quindi sale in auto, deposita il bottino, chiude la vettura e poi torna a fare spesa, come se avesse appena iniziato il suo tour. La guarda pertanto ha notato che questa giovane donna, dai 25 ai 30 anni, una maghrebina, era già entrata e uscita più volte.
L’AGGRESSIONE Cosicché ha deciso di entrare in azione. Ha chiamato le forze dell’ordine, e poi ha cercato la donna. L’ha intercettata mentre usciva. Lui allora le si è posto davanti, come per sbarrare la strada: il tempo di dire alla donna che doveva fermarsi per esser controllata che questa, avendo capito di essere stata scoperta, è scattata per fuggire.
E’ finita di slancio addosso alla guardia, graffiandolo per evitare che lui la bloccasse e poi l’ha spintonato. Quel tanto che bastava per fargli perdere l’equilibrio. La guardia, come hanno raccontato alcuni avventori presenti in quel frangente, era vicino al gradino del marciapiede: graffiato e spintonato, l’uomo è caduto e la sua caviglia si è piegata proprio a causa di quel gradino, del dislivello.
L’AMBULANZA Ma la ladra taccheggiatrice non ha fatto tanta strada. I carabinieri, che nel frattempo, come detto, la guardia della Coopservice aveva allertato, sono arrivati al momento giusto, riuscendo a bloccare la donna. I militari hanno portato la giovane maghrebina in caserma per accertamenti, mentre la guardia giurata è stata portata dall’ambulanza al pronto soccorso di Baggiovara per le cure del caso. I carabinieri hanno anche ispezionato l’automobile della ladra, una Volkswagen Golf, per recuperare l’eventuale refurtiva recuperata nei vari giri dentro e fuori dal centro commerciale.
La lotta ai taccheggiatori è quotidiana: ne sanno qualcosa gli esperti della Coopservice che devono fronteggiare insospettabili con borse schermate d’alluminio che passano le barriere delle casse, quelli che riempiono a dismisura i carrelli e poi pagano un euro con la spesa fai da te, quelli si riempiono le tasche di profumi e lamette per il rasoio. Ma non mancano i ladri di generi alimentari, persone che si appropriano di Parmigiano, di insaccati, di pane e di latte.
Le telecamere filmano e sono un’arma fondamentale, ma sono gli occhi, quelli dei vigilantes esperti, che vedono davvero ciò che accade.