Attualità
7 luglio 2016
MADDALONI. VIGILANZA PRIVATA INTERPORTO SUD EUROPA, RABBIA DEI VIGILANTES GIÀ CASSAINTEGRATI
Redazione
La società Vi.pr.ISE ( vigilanza privata interporto sud europa) dopo aver usufruito della cassa integrazione in deroga negli anni 2013/14/15, ha attuato un piano di rilancio aziendale attraverso il sostegno e la concessione della licenza di vigilanza ex art. 134 TULPS. Immediatamente dopo tale concessione, l’ Amm. Unico della Vi.pr.Ise, rag.
Antonio Campolattano col sostegno delle ormai ” vendute” parti sociali vuole obbligare le guardie giurate a firmare un contratto di solidarietà, con conseguente abbassamento del 30% degli stipendi, minacciando altrimenti l’inizio di una procedura di mobilità che vedrebbe coinvolte circa 20 unità lavorative delle 37 attualmente in servizio.
Le guardie giurate operanti sul territorio interportuale ( circa 6mln di metri quadrati) dove ogni giorno transitano più di quattromila automezzi, si trovano a dover lavorare subendo pressioni e minacce di licenziamento nell’assoluto silenzio dei sindacati e all’insaputa della Prefettura e degli organi di controllo.
Le guardie giurate ormai stanche di subire tali pressioni, si difenderanno legalmente iniziando a denunciare la società Vi.pr.ISE per aver assunto altro personale di vigilanza durante il regime di cassa integrazione e per il mancato rispetto delle norme di sicurezza nella struttura in cui il personale opera ogni giorno.
Di: Antonio De Falco