Vigilante sparito nel nulla col bottino da 4 milioni di euro

Cronaca

12 luglio 2016 16:11

Vigilante sparito nel nulla col bottino da 4 milioni di euro

Proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri sugli oltre 4 milioni in oro scomparsi ieri pomeriggio nella zona di Badia al Pino, nell’Aretino, insieme a una guardia giurata che, in quel momento svolgeva le funzioni di autista, Antonio di Stazio, 60 anni. Di lui ancora nessuna notizia. Al vaglio degli inquirenti le immagini di tutte le telecamere che si trovano nella zona e nella vicina Autostrada del sole. I militari, stamani, hanno ascoltato, il collega dell’uomo sceso dal furgone per entrare in una delle aziende servite dalla Securpol che, quando è uscito, non ha trovato né il furgone con l’oro né di Stasio. Ascoltati anche i dirigenti della Securpol, dove il 60enne, originario di Napoli, lavora ormai da tempo.

Una persona fino ad ora sempre “affidabile”, hanno detto i dirigenti della società. Da non molto tempo si era separato dalla ex moglie e, secondo quanto appreso, dopo una breve convivenza con un’altra donna, era tornato a vivere da solo. Il suo cellulare, da ieri sera, è spento e non raggiungibile. L’auto a lui intestata è stata ritrovata sotto la sua abitazione. I carabinieri di Arezzo stanno cercando di ricostruire i movimenti degli ultimi mesi della guardia giurata anche se, al momento, nessuna pista è esclusa.

Savip: “Servono regole adeguate”

Regole e controlli più adeguati è quanto chiede Vincenzo del Vicaro, segretario nazionale del Savip, il sindacato autonomo di vigilanza privata, commentando il ‘giallo’ del furgone sparito nel nulla ieri pomeriggio, insieme a una guardia giurata, nell’Aretino, perchè “far sparire quattro milioni in oro, nello sgangherato sistema della vigilanza privata è davvero un gioco”, aggiunge in una nota, sottolinenando che questo è “ciò dice l’ultimo di una lunga teoria di fatti criminosi concernenti il trasporto valori”.

Il segretario del Savip, spiega che le indagini diranno in questo caso “abbia inciso l’infedeltà di qualche dipendente, ma quel che è certo è che sono le regole stabilite dal Dipartimento della pubblica sicurezza e dai questori a non essere adeguate, poiché improntate a una deregulation iperliberista che fa del trasporto valori e del sistema della sicurezza privata più in generale, solo un rischio per il Paese”. Tra l’altro, ricorda del Vicaro, “viene da chiedersi perchè non sia scattato il sistema gps”, di cui il furgone deve essere dotato, “prima dell’allarme dato dall’altra guardia giurata una volta uscita dall’azienda”. Per questo il Savip chiede “al Capo della polizia Franco Gabrielli di dedicare attenzione “al sistema del trasporto valori e della vigilanza privata, ponendo le basi per un potenziamento e rinnovamento del settore mediante il quale tutte le guardie giurate e i cittadini possano sentirsi più sicuri”.

Fonte: ANSA

http://www.gonews.it/2016/07/12/vigilante-sparito-nel-nulla-col-bottino-4-milioni-euro/

Vigilante sparito nel nulla col bottino da 4 milioni di euroultima modifica: 2016-07-13T11:15:50+02:00da sagittario290