Gli albergatori ai concessionari: serve vigilanza privata in spiaggia

MessageroVeneto

Cronaca

05 Luglio 2016

MODELLO JESOLO

Gli albergatori ai concessionari: serve vigilanza privata in spiaggia

LIGNANO. «I concessionari delle spiagge dovrebbero munirsi di una vigilanza privata per contrastare la presenza dei venditori abusivi». La richiesta degli albergatori è chiara.

Perché l’abusivismo è un problema per il quale deve essere trovata una soluzione. E la presenza di vigilantes in ogni ufficio spiaggia potrebbe consentire così di impedire l’accesso agli ambulanti.

Sul modello di quanto accade già in altri litorali d’Italia, si vedano Jesolo e Rimini. Insomma si dovrebbe ricorrere agli steward a supporto dell’azione di controllo svolta dalla polizia.

Un tema che è stato affrontato già a livello di consorzio in alcune riunioni tra operatori economici, albergatori e concessionari. Ma sul quale ancora non è stata trovata la quadra.

Da un lato i proprietari degli hotel lo richiedono a gran voce. A loro, infatti, si rivolgono i propri ospiti irritati, dopo una giornata trascorsa in spiaggia, «per essere stati disturbati da decine di venditori abusivi che in alcuni casi svegliano le persone che stanno dormendo per chiedere loro se vogliono comprare un asciugamano o una borsa. Così non si può proprio andare avanti perchè a rimetterci è l’immagine stessa della nostra città».

Dall’altro lato ci sono i concessionari delle spiagge, che si dicono ben disposti ad affrontare il problema, ma chiedono di non essere lasciati soli.

«Su questo tema ci siamo già confrontati – afferma Donatella Pasquin, presidente del consorzio “Spiaggia viva”, che raggruppa 13 concessionari balneari della località balneare –, siamo ben propensi, ma se vogliamo mettere in campo un’azione efficace i costi sono molto onerosi e non possono ricadere solo su di noi anche perchè bisogna considerare che c’è la spiaggia libera su cui non possiamo intervenire. Abbiamo chiesto alle istituzioni di poterci dare una mano, deve esserci una sinergia altrimenti è difficile per noi operare da soli».

Non tutti i concessionari, però, sono al momento disposti a investire proprie risorse per la vigilanza privata. E più di qualcuno si è già tirato indietro.

Al momento, insomma, pare difficile che venga presa una decisione unanime per dotare le spiagge di steward anti-abusivi, anche se il confronto c’è stato e continua a esserci.

«Io auspico – ha affermato Enrico Guerin, presidente del mandamento lignanese della Confcommercio – che i concessionari delle spiagge trovino una soluzione o, comunque, un sistema per tamponare il fenomeno e anche qualche economia da dedicare alla risoluzione di questo problema».

Un problema che esiste e con il quale si deve fare i conti. Come? Quello è ancora da concordare. Intanto, le lamentele dei turisti della riviera friulana si fanno sempre più forti e numerose.

«Vai al mare per riposare – dicono – e invece vieni continuamente disturbato per tutto il giorno, già dalla prima mattina».

Ci si appella, dunque, alle istituzioni per trovare una soluzione in tempi brevi. Tutti concordi che a rimetterci sia la stessa località. (v.z.)

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/07/05/news/gli-albergatori-ai-concessionari-serve-vigilanza-privata-in-spiaggia-1.13775884

Gli albergatori ai concessionari: serve vigilanza privata in spiaggiaultima modifica: 2016-07-06T11:15:50+02:00da sagittario290