Cronaca
01 giugno 2016 11:23
Vigilanza portuale: il Tar boccia il ricorso di Cosmopol
Il Tar salentino risolve a favore delle società di vigilanza privata Securpol Puglie e Sicurititalia Spa il contenzioso sollevato dalla Cosmopol – ex Sveviapol – di Lecce, giudicando legittima l’aggiudicazione del servizio quadriennale di security dei varchi portuali di Brindisi
Mar.Orl.
BRINDISI – Il Tar salentino risolve a favore delle società di vigilanza privata Securpol Puglie e Sicurititalia Spa il contenzioso sollevato dalla Cosmopol – ex Sveviapol – di Lecce, giudicando legittima l’aggiudicazione del servizio quadriennale di security dei varchi portuali di Brindisi, per un importo di oltre 8 milioni di euro. La gara d’appalto era stata indetta dall’Autorità Portuale.
La sentenza della seconda sezione del Tribunale amministrativo di Lecce (presidente Di Santo, estensore Lattanzi), respinge dunque il ricorso per l’esclusione dalla gara presentato da Cosmopol, motivata dall’Autorità Portuale brindisina per l’omissione da parte della ricorrente della dichiarazione di aver subito una risoluzione contrattuale per inadempimento da parte del Comune di Brindisi.
Il Tar nella sentenza ha condiviso le tesi dei legali di Securpol e Sicurititalia, Luigi e Pietro Quinto, i quali avevano rilevato che la mancata indicazione di precedenti risoluzioni contrattuali equivale a falsa dichiarazione e, come tale, determina l’esclusione del concorrente dalla gara per venir meno del rapporto fiduciario con la pubblica amministrazione.
L’avvocato Luigi Quinto sostiene che la sentenza rende giustizia all’operato dell’Autorità Portuale di Brindisi, la quale aveva rilevato come l’affidabilità debba essere uno dei requisiti fondamentali del gestore del servizio di security portuale, alla luce dell’emergenza terrorismo che impone la massima allerta negli scali marittimi ed aerei. Il contratto sarà firmato nei prossimi giorni ed il nuovo servizio dovrebbe essere avviato già nel mese di giugno.