I vigilantes costretti a lavorare senza paga

ilpiccolo

Cronaca

16 giugno 2016

I vigilantes costretti a lavorare senza paga

Situazione paradossale per 22 dipendenti dell’Unita Fortior che controllano Tribunale e siti sensibili

Senza stipendio, costretti a lavorare perché occupano dei posti considerati sensibili. Come la portineria del Tribunale o quella del Consiglio regionale. In questa drammatica situazione si trovano 22 dipendenti dell’istituto di vigilanza Unita Fortior che da oltre un anno versa in un grave stato di crisi dovuta, come spiega Andrea De Luca, rappresentante della Filcams Cgil di Trieste, «a buchi di bilancio di diverso tipo».

Conseguenze, ammette il legale rappresentante Sergio Viscovich, di «ritardi di pagamenti da parte di aziende debitrici e anche altri problemi». Ieri mattina sono stati disposti alcuni decreti ingiuntivi per conto di alcuni dipendenti. Che – paradossalmente – si trovano tra incudine e martello. Come osserva l’avvocato Raffaele Tenaglia, il legale che assiste i lavoratori.

«Gran parte dei soldi – dice – sono stati pignorati da Equitalia e ora molti lavoratori sono in difficoltà. Speriamo – aggiunge – di superare questo difficile momento».

In una nota del sindacato si rileva che «nell’ultimo mese lo sconforto dovuto ai gravi problemi economici ha indotto già una decina di dipendenti a dimettersi al fine di poter accedere all’indennità di disoccupazione e solo alcuni di loro sono riusciti a ricollocarsi con altri istituti di vigilanza».

«I lavoratori che già durante il 2015 hanno subito il mancato pagamento di tre stipendi – si legge – vedono aggravarsi ulteriormente la situazione in quanto dal mese di marzo non hanno più percepito nessuna retribuzione mettendo in grave crisi le loro famiglie. A nulla – continua la nota – è servito il tentativo da parte della Prefettura, assieme all’organizzazione sindacale, di mediare un piano di rientro al quale i dipendenti hanno dato massima disponibilità, lasciando spazio solo alle vie giudiziarie dove i lavoratori coadiuvati dall’organizzazione sindacale si sono rivolti presentando al Tribunale ordinario i decreti ingiuntivi». Continua: «Nonostante le promesse non mantenute in merito al pagamento degli stipendi emerge che nella speranza di una soluzione, le guardie giurate hanno finora collaborato attivamente, continuando a lavorare e garantendo continuità su obiettivi considerati sensibili come il Tribunale e il Consiglio Regionale, ma anche a clienti privati come la Fincantieri, istituiti bancari e utenti vigilati con pattuglie notturne». (c.b.)

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2016/06/16/news/i-vigilantes-costretti-a-lavorare-senza-paga-1.13674914

I vigilantes costretti a lavorare senza pagaultima modifica: 2016-06-17T11:30:41+02:00da sagittario290