Cronaca
26 maggio 2016
Violenza in ospedale Infermiere picchiato al pronto soccorso
Il dipendente è stato aggredito dalla figlia di un paziente Scatta la denuncia ai carabinieri. Ma è allarme sicurezza
di Antonio Elia
Ancora un’aggressione al pronto soccorso dell’ospedale: un infermiere, originario di Montecorvino, l’altra sera, è stato pestato dalla familiare di un paziente. Un ennesimo, brutto episodio che riaccende la polemica sulla sicurezza all’interno del plesso sanitario cittadino. L’episodio è stato immortalato anche dalle telecamere interne. Intorno alle 22 di martedì sera, la donna è giunta la pronto soccorso con il padre che aveva bisogno di cure. L’anziano è stato trasferito nella sala operatoria di prima emergenza del pronto soccorso; lì c’era già un altro paziente che i medici coordinati dal primario Francesco Cembalo stavano assistendo. E così quando l’infermiere ha chiesto alla donna di uscire perché non poteva rimanere nella sala operatoria (era in corso già un intervento e poi sarebbe toccato al suo familiare), quest’ultima è andata in escandescenze inveendo contro il dipendente ospedaliero. Non contenta lo ha aggredito, colpendolo violentemente.
Le urla hanno attirato l’attenzione della guardia giurata che è subito intervenuto per calmare gli animi. La donna è stata allontanata, mentre l’infermiere è stato curato dai medici del pronto soccorso. Per lui una prognosi di guarigione di cinque giorni.
Il dipendente ospedaliero ha sporto regolare denuncia ai carabinieri della locale stazione di Eboli. Adesso spetterà proprio ai militari dell’Arma ricostruire quando accaduto martedì sera al pronto soccorso del Maria Santissima Addolorata di Eboli.
Il direttore sanitario dell’ospedale cittadino, Mario Minervini, lo scorso febbraio dopo l’aggressione di una guardia giurata, nel ribadire la massima collaborazione in atto tra le forze dell’ordine e le guardie giurate a cui è affidato il compito di sorvegliare all’interno della struttura sanitaria, aveva comunque sottolineato l’esigenza di istituire al Maria Santissima Addolorata anche un posto di polizia: «Sarebbe l’ideale, ma non è facile – aveva detto – la questura non ha forze in organico tali da poterle assegnare agli ospedali».
La proposta di un posto di polizia venne avanzata anche dal capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello; mentre il collega capogruppo del Pd, Antonio Conte, aveva chiesto al presidente del consiglio Fausto Vecchio, d’intesa con gli altri due consiglieri democrat, Antonio Petrone e Teresa Di Candia, la convocazione di un consiglio ad hoc sull’ospedale cittadino.