Treni fermi per il furto di cavi di rame

gazzettadireggio

Cronaca

24 maggio 2016

Treni fermi per il furto di cavi di rame

Assalto dei ladri sui binari di Pratofontana, tagliata anche la linea telefonica che comanda la linea Suzzara-Parma

REGGIO EMILIA. Centinaia di fili di rame tranciati e portati via. Un furto che diventa sabotaggio per due linee ferroviarie Fer, paralizzate dal colpo. È lo scenario registrato ieri mattina sulla Reggio-Guastalla e sulla Suzzara-Parma.

I predatori dell’oro rosso non si fermano davanti a niente: case e aziende, cimiteri e anche linee ferroviarie. Quella della Fer che porta a Guastalla, poi, è il bersaglio prediletto. Al punto da aver spinto Fer ad assoldare guardie giurate che, ogni notte, fanno la spola tra un passaggio a livello e l’altro come deterrente ai furti.

L’iniziativa, sebbene abbia portato a una riduzione dei colpi, non ha impedito il saccheggio che nella notte tra domenica e ieri ha portato per alcune ore al blocco di due linee ferroviarie. Con ripercussioni immediate sulla vita dei pendolari, della scuola in particolare, che si servono dei convogli regionali per raggiungere le proprie destinazioni.

La scoperta del furto è stata fatta intorno alle 4 di ieri mattina, quando il personale Fer arrivato al lavoro si preparava a far partire i convogli: è stato il regolatore della circolazione ad accorgersi che la linea non rispondeva. Oltre al rame, infatti, i ladri hanno tranciato anche altri cavi. In particolare, il cavo telefonico, mettendo fuori uso il Dco (dispositivo di comando operativo) di Reggio Emilia che telecomanda le linee stesse.

Il blitz dei ladri è avvenuto nel tratto tra la Mediopadana e la stazione di Bagnolo in Piano, nel territorio di Pratofontana. Il primo effetto è stato l’immediato, inevitabile, stop di tutti i convogli in partenza sia sulla Reggio-Guastalla che sulla Suzzara-Parma, poichè ora l’unico centro di comando per entrambe le linee è a Reggio Emilia. La macchina di Fer si è subito messa in azione inviando sul luogo del furto gli operai che si sono attivati per ripristinare a tempo di record la linea. Intanto, sulle stazioni della linea reggiana è stato mandato personale, la cui presenza ha consentito di ripristinare la circolazione. Alle 9.15 i treni si sono rimessi in moto, accumulando ritardi fino a un massimo di 25 minuti. E’ andata peggio sulla Suzzara-Parma. Qui, infatti, non è stato possibile inviare personale Fer, poichè già tutto impegnato sull’altra linea, e i treni sono stati inevitabilmente tutti soppressi.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per tutti gli accertamenti del caso. L’appello a eventuali testimoni che possano dare una mano alle indagini è lanciato.

Fer intanto sta lavorando a un unico Dco a Bologna, di telecomando di tutte le linee regionali, e sta studiando l’utilizzo di altre linee di telecomunicazione da usare in questi casi, per bypassare il punto di rottura senza dover interrompere per forza il passaggio dei treni. (el.pe)

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