Cronaca
02 maggio 2016
Tre uomini armati rapinano le Poste: via i soldi delle pensioni
Vada: hanno aspettato che il furgone portavalori avesse scaricato i contanti utili a pagare le pensioni, e hanno agito. Hanno portato via poco meno di 45mila euro
di Anna Cecchini
VADA. Rapina a mano armata all’Ufficio postale di Vada. I banditi sono entrati in azione la mattina di lunedì 2 maggio, intorno alle 8,30. Hanno atteso che il furgone portavalori avesse scaricato i contanti all’interno della sede su via XX Giugno e sono entrati in azione.Tre uomini con il volto coperto da passamontagna, appena il mezzo portavalori è ripartito, sono entrati dentro le Poste e si sono diretti alle casse. “Dateci i soldi”, hanno intimato a una delle impiegate, mentre uno dei malviventi le teneva puntata davanti una pistola. Resta da capire se soltanto uno dei rapinatori fosse armato e, soprattuto, se si trattasse di una pistola vera o invece di un giocattolo, come farebbe pensare la testimonianza a caldo dell’impiegata minacciata.
All’interno dell’ufficio postale di Vada, dove durante la mattina del 2 maggio decine di anziani sarebbero andati a riscuotere le loro pensioni, al momento della rapina erano presenti tre persone di una certa età. I banditi non hanno minacciato nessuno, intimando però a tutti di restare calmi in modo che non accadesse nulla. I rapinatori, che dalle testimonianze dei presenti si sarebbero espressi in italiano corretto senza particolari inflessioni dialettali, sono riusciti a farsi consegnare quasi 45mila euro. Poi sono fuggiti a bordi di due automobili.
I dipendenti delle Poste hanno contattato il 113 e dal commissariato di polizia di Rosignano sono partiti gli agenti, che hanno immediatamente avviato le indagini. Sul posto la polizia giudiziaria del commissariato, e anche la sezione anti-rapina della squadra mobile della polizia di Livorno. Gli agenti hanno acquisito le prime testimonoianze degli impiegati e, grazie alla scientifica, hanno effetuato i rilievi del caso. Infine, per capire eventuali spostamenti dei banditi, hanno acquisito le immagini delle telecamere di alcuni esercizi commerciali su via XX Giugno, che potrebbero fornire dettagli importanti. L’ufficio postale di Vada è rimasto chiuso, e sulla porta è stato sistemato il cartello “chiuso per problemi tecnici”.