Sicurezza, ferrovieri sul piede di guerra: proclamato sciopero Trenord per mercoledì 11 maggio

Cronaca

18 aprile 2016

Sicurezza, ferrovieri sul piede di guerra: proclamato sciopero Trenord per mercoledì 11 maggio

Dopo la decisione di impiegare guardie giurate sui convogli, i sindacati chiedono una cabina di regia che affronti l’emergenza aggressioni

di CHIARA BALDI

Più sicurezza sui treni, per passaggeri e lavoratori. Questo chiedono i sindacati che hanno proclamato per il prossimo 11 maggio uno sciopero di otto ore, dalle 9 alle 17, dei ferrovieri Trenord, annunciato sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La mobilitazione è stata indetta da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa-Cisal e Orsa, interesserà tutte le province lombarde e cadrà a meno di due mesi dall’ultima del 18 marzo scorso.

A confermare lo sciopero, sia Adriano Coscia, membro del l’esecutivo nazione di Orsa (Organizzazione sindacati autonomi e di base), sia Rocco Ungaro della Cgil. Entrambi spiegano che il motivo dello sciopero è la richiesta di maggiore sicurezza a bordo dei treni, dopo le aggressioni dell’ultimo periodo. “Trenord sta mettendo delle guardie giurate sui treni ma questa è una azione insufficiente per garantire la sicurezza non solo dei lavoratori ma anche dei viaggiatori”, dice Coscia. “Quanto successo a Gallarate nella notte tra il 9 e il 10 aprile (quando un uomo ha aggredito a bordo treno un ferroviere e un macchinista, ndr) è una questione di ordine pubblico: per questo – continua il sindacalista – è necessario che le istituzioni facciano il loro. Chiediamo che la Prefettura organizzi una cabina di regia per monitorare e intervenire in caso di attacchi alla sicurezza nei treni”.

E di un coinvolgimento delle istituzioni nella questione sicurezza sui mezzi ferroviari parla anche Ungaro: “Abbiamo urgenza che la Prefettura definisca tempi e modi con cui Trenord assuma guardie giurate per la sicurezza dei treni, per la quale servirebbero anche dei poliziotti, sulla cui assunzione però si esprime il ministero dell’Interno”. Perché, chiarisce il sindacalista della Cgil, “questo è un problema che riguarda sì il personale a bordo ma anche quello in stazione, quindi sia i lavoratori di Trenord che quelli di Rete Ferroviaria Italiana”. Inoltre, per Ungaro non c’è solo la questione della violenza, ma anche quella del vandalismo: “Questi gesti provocano dei costi che poi ricadono sulla comunità e che potremmo evitare con un semplice investimento preventivo sulla sicurezza”.

Per quanto riguarda l’adesione allo sciopero, benché ancora sia presto per far previsioni, Coscia è sicuro che anche stavolta, come nel caso dello sciopero per l’aggressione a Villa Pizzone dell’11 giugno 2015, “sarà altissima”.

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Sicurezza, ferrovieri sul piede di guerra: proclamato sciopero Trenord per mercoledì 11 maggioultima modifica: 2016-04-19T11:00:34+02:00da sagittario290