Milano, armi da guerra e lacci per gli ostaggi: sventato l’assalto al portavalori

Cronaca

17 aprile 2016

Milano, armi da guerra e lacci per gli ostaggi: sventato l’assalto al portavalori

Li hanno bloccati prima che entrassero in azione per assaltare un furgone portavalori davanti a una delle tre banche o al supermercato di via Farini a Milano. In un capannone di Corsico, utilizzato come magazzino per materiale per la pulizia di strade e aree verdi, tre pregiudicati avevano nascosto il loro arsenale, la planimetria della zona di via Farini, fascette di plastica per immobilizzare le persone che si sarebbero trovate sul posto. Due pistole con matricola abrasa, un mitra da guerra M3 e due semiautomatiche: questa la dotazione dei tre malviventi arrestati dai carabinieri di Milano. Gli investigatori li tenevano d’occhio da tempo. Devono rispondere di detenzione abusiva di armi comuni e da guerra: Claudio Maddalena, 26 anni di Avellino, Antonio Russo, 64, e Natale Trimboli, 60, calabresi. Quest’ultimo era stato già arrestato nell’operazione Platino contro la ‘ndrangheta. Tutti hanno precedenti penali, due proprio per rapina

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Milano, armi da guerra e lacci per gli ostaggi: sventato l’assalto al portavaloriultima modifica: 2016-04-18T11:00:45+02:00da sagittario290