Cronaca
10 aprile 2016
A Ferrara vigilantes nei parcheggi ma non di sera
Gara biennale vinta da Securiteam e Vigili giurati per presenze fisse in due aree e in notti ‘speciali’: troppo caro estendere
di Stefano Ciervo
FERRARA. Vigilantes ai parcheggi per altri due anni, con presenze quasi fisse nei punti considerati più “caldi” e passaggi frequenti nelle altre aree di sosta, durante il giorno e nelle notti con più frequenza di parcheggio. È questa la formula scelta da Ferrara Tua per dare una risposta duratura alle lamentele dei clienti dei parcheggi, che segnalano di frequente fastidio e malumori per gli approcci insistenti dei parcheggiatori abusivi. Il servizio di portierato, «si tratta di assistenza alla clientela senza nessun mandato ad intervenire direttamente, in caso di problemi gli addetti devono chiamare la forza pubblica» specifica il presidente della Holding Ferrara Servizi, Paolo Paramucchi, è stato assegnato per due anni a partire dall’1 aprile.
Lo strumento di assegnazione è stata una gara pubblica (che peraltro non compare sul sito della holding) alla quale, spiega il direttore di Ferrara Tua, Lucio Catozzo, hanno partecipato «diversi soggetti, con due offerte valide: ha prevalso l’associazione temporanea d’impresa formata dalla società che ha curato il servizio fino ad ora, la Securiteam, e il Corpo Vigili giurati, con i quali collaboriamo da tempo». I Vigili giurati gestiscono il sistema di videosorveglianza dei parcheggi pubblici che è considerato parte integrante del servizio: «Gli utenti devono sapere che di fronte ai monitor di San Guglielmo, Centro storico e Diamanti c’è sempre qualche operatore, e che se premono il pulsante di aiuto a San Guglielmo e Centro storico, potrà parlare subito con lui» specifica Catozzo.
Il servizio prevede la presenza di vigilantes nei parcheggi per un monte ore annue, aumentabile del 5% a seconda delle necessità, che è gestito in maniera flessibile: San Guglielmo e Diamanti, dove c’è una presenza particolarmente aggressiva (si tratta di un extracomunitario regolare che abita in zona), sono presidiati in maniera praticamente fissa, mentre i vigilantes girano a piedi e in bici per Centro storico, Beretta, Cortevecchia e Sacrati. Le presenze serali sono limitate ai mercoledì della movida, alle serate del Teatro Comunale o altre occasioni particolari, anche se le segnalazioni più allarmate arrivano proprio nelle ore serali dei giorni “nornali”. «Abbiamo scelto una formula flessibile anche perché presidi fissi ovunque e presenze serali costerebbero 4-5 volte in più» fa presente Paramucchi, quindi sul mezzo milione di euro in due anni.
Il baluardo di San Lorenzo non sarà sorvegliato, e anche il progetto di potenziamento dell’illuminazione pubblica è rimasto al palo: «La Soprintendenza ha posto dei limiti, così abbiamo scelto i parcometri con led in grado d’illuminare per 3-4 metri lì attorno» conclude Catozzo.