Vigilantes, via alle ronde Occhi puntati su 99 siti

MattinoPadova

Cronaca

1 marzo 2016

Vigilantes, via alle ronde Occhi puntati su 99 siti

Dagli Scovegni all’ex Boschetti: in servizio dalle 19 e organizzati in due turni Due uomini fissi a Palazzo Moroni e altri 12 a sorvegliare centro e quartieri

di Luca Preziusi

Saranno 99 gli immobili comunali che i vigilantes sorveglieranno da questa sera per conto dell’amministrazione comunale. Da oggi, infatti, partono le ronde notturne della vigilanza privata, volute dal sindaco Massimo Bitonci, l’assessore alla Sicurezza Maurizio Saia e il comandante della polizia locale, Antonio Paolocci.

Occhi puntati su Cappella degli Scrovegni a Palazzo Zuckerman, a Palazzo Angeli, all’ex Boschetti, il fabbricato ex Avis, quello di via Ognissanti, i musei civici, il centro culturale San Gateano in via Altinate, la Specola, l’Orto botanico, fino alle scuole, le palestre e tutti i musei di proprietà di Palazzo Moroni. I vigilantes incaricati da Bitonci – chiamati ufficialmente per sorvegliare i beni comunali – in realtà avranno anche il compito di controllare tutta la città durante la notte. A partire proprio dal municipio, poiché stasera alle 19 ci sarà lo storico cambio di guardia con gli agenti di polizia locale, che finora si sono sempre occupati della sorveglianza notturna del palazzo di città. Saranno i vigilantes dei tre istituti coinvolti (Padova Controlli Srl, Rangers Srl e Civis Spa) a fare da sentinelle con due turni, dalle 19 all’una e poi fino alle 7 di mattina, quando verranno nuovamente sostituiti dai vigili.

Mentre a guardia di Palazzo Moroni ci saranno due uomini, altri 12 saranno in giro per la città, con gli stessi turni: tre in centro storico e nove a perlustrare i quartieri e sette giorni su sette. Avranno il compito di passare davanti tutti i 99 immobili comunali, lasciando traccia del loro passaggio attraverso una pistola elettronica che rilascerà un codice, ma saranno anche in costante contatto radio con la polizia locale e le forze dell’ordine.

Tra i loro incarichi, infatti, c’è quello del controllo del territorio, anche se di fronte ad eventuali situazioni di pericolo non potranno intervenire se non dopo aver ricevuto il via libera dagli agenti autorizzati. Pur essendo armati, qualora dovessero notare situazioni preoccupanti, dovranno avvisare la polizia locale o le forze dell’ordine. Tutti avranno a disposizione un’auto. Dopo un mese di rinvii e proroghe, utili ad organizzare turni e uomini, i tre istituti di vigilanza esordiranno per le strade di Padova. Il progetto sarà sperimentale per sei mesi, e alla fine di luglio l’amministrazione comunale sceglierà se continuare o meno ad investire sul servizio.

Costo totale dell’operazione: 251mila euro, ossia 84 mila euro per ognuno dei tre istituti di vigilanza. «In sostanza» aveva spiegato l’assessore Saia dopo la delibera che aveva formalizzato l’accordo «questi cosiddetti rangers, ogni notte, su due turni, gireranno per Padova sia in macchina che a piedi. E, se eventualmente s’imbatteranno in qualcuno che sta compiendo un reato, più o meno grave, si metteranno in contatto con la centrale operativa dei nostri vigili urbani e, di conseguenza, con quella della polizia e dei carabinieri. Saranno occhi preziosi nel presidio della città, dal centro storico fino alle zone più periferiche».

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Vigilantes, via alle ronde Occhi puntati su 99 sitiultima modifica: 2016-03-02T11:15:36+01:00da sagittario290