Mancata trasparenza nella gestione della fiera, Conca replica a Valente

Politica

Gravina – lunedì 29 febbraio 2016

Fiera San Giorgio

Mancata trasparenza nella gestione della fiera, Conca replica a Valente

Il consigliere regionale pentastellato invita il sindaco ad una gara pubblica

Riceviamo ed interamente pubblichiamo una nota di risposta del consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mario Conca.

Si direbbe che non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire.

Il sindaco Alesio Valente o chi per lui risponde alla mia nota in cui denunciavo irregolarità nell’affidamento dei servizi per la realizzazione dell’edizione 2015 della fiera di San Giorgio, attribuendomi errori e “critiche palesemente infondate” e proseguendo: “In particolare, nella nota a firma del consigliere Conca si sostiene che nell’ambito della procedura di selezione attivata dal Comune ricorrendo al Mercato elettronico della pubblica amministrazione, delle cinque società interpellate dall’ente municipale in 3 non sarebbero state iscritte al Mepa o non avrebbero avuto i requisiti necessari”.

Giudicate voi a proposito dei requisiti necessari: boys global service.it è il sito di una delle 5 società interpellate. Nella home page si legge: ” la società ha per oggetto l’esercizio dell’attività di custodia e portierato, di controllo afflusso e deflusso clientela, di servizio di tutela patrimoniale e di responsabile della sicurezza come previsto dal D. LGS 626 del 19/09/1994 e successive integrazioni e modificazioni, di esercizi pubblici in genere, nonché di negozi , fabbriche, cantieri, depositi, stabilimenti di qualsiasi specie, uffici e simili nonché di parcheggi; i servizi propri delle guardie particolari giurate, degli istituti di vigilanza privati e lo svolgimento di tutte quelle attività regolate dall’Art. 62 del T.U.L.P.S., dagli Artt. 111, 112, 113, 114 del relativo regolamento di esecuzione, dagli Artt. 133 e seguenti del T.U.L.P.S., dal R.D.L. n. 1952 del 26/09/1935, dalla Legge n. 508 del 19/03/1936, dal R.D. n. 563 del 04/06/1914, dal R.D. L. n. 2144 del 12/11/1936 e successive modificazioni ed integrazioni”.

C’entra qualcosa con i servizi di comunicazione e di allestimento necessari alla realizzazione della Fiera? Hanno forse i requisiti necessari?

E questo è il sito di un’altra delle società interpellate, Iris società cooperativa: http://www.cooperativairis.net. Nella sezione “dicono di noi”, vengono proposti tre articoli (in allegato) da cui si evince che il core business di questa azienda non è certo quello della pubblicità e degli allestimenti, operando invece nel settore scolastico, turistico e culturale. Hanno forse i requisiti necessari?

Infine una terza società, l’Artis società cooperativa, che come si può leggere in un articolo di presentazione del quotidiano Alto Adige (in allegato) si occupa di teatro e di allestimenti teatrali. Hanno forse i requisiti necessari?

Per la verità, ad essere pignoli, qualcosa da dire ci sarebbe anche sulle altre due società interpellate: ecco cosa si legge nel sito della Società Cooperativa Paz:

“Siamo uno studio che mette insieme creativi, esperti di comunicazione, web e app developer, progettisti. Offriamo servizi che spaziano dallo sviluppo di siti web alla realizzazione di app per smartphone, dalla progettazione di campagne di comunicazione per imprese, partiti, candidati, enti pubblici, alla definizione di identità visive.

E nel sito di Co.M.Media, che risulterà l’unica offerta e quindi aggiudicataria della gara, tra i servizi offerti non ci pare di scorgere espressamente quello dell’allestimento.

Il punto è che quando si procede a trattativa privata, la scelta fra gli operatori va fatta con oculatezza e professionalità, altrimenti le gare rischiano di andare deserte o peggio aggiudicate a un’unica offerta, senza alcun risparmio sostanziale per l’Amministrazione.

E veniamo a un altro rilevo mosso alla mia nota dal Sindaco o da chi per lui: “si sottolinea,” che “ i termini per la presentazione di offerta, richiesta di chiarimenti, consegna di beni e decorrenza dei servizi hanno osservato la tempistica di legge, mentre per esigenze dettate dal calendario della manifestazione fieristica si è disposta la consegna anticipata del servizio rispetto alla stipula del contratto”.

Esatto. E’ proprio quello che dicevo io: si è proceduto con il criterio della somma urgenza permettendo all’affidatario tramite la consegna anticipata del servizio di lavorare nelle more degli accertamenti di legge.

Mi chiedo: è una novità che la Fiera si svolge da circa 700 e più anni nella seconda decade di aprile? Perché non ci si muove per tempo

Forse il Sindaco il 25 dicembre fa i regali a parenti e amici avvalendosi di una consegna anticipata del servizio, perché non si sa mai ogni anno quando ricorre il Natale?

Senza significato è anche l’ultima parte della nota del Comune: “Prive di riscontro anche le censure relative alla presunta violazione delle norme in materia di affidamento diretto: la normativa vigente stabilisce che – come avvenuto per l’edizione 2015 – le amministrazioni pubbliche debbano ricorrere al Mepa o ad altri mercati elettronici istituiti per tutti gli acquisti di beni e servizi anche di importo inferiore ad euro 200.000”.

Io non ho mai parlato di affidamento diretto, ma solo di cottimo fiduciario a trattativa privata fra operatori privi quanto meno, come si è visto, dei requisiti di capacità tecnica previsti dalla legge. Cottimo fiduciario, peraltro, – è necessario ripeterlo – vietato dalla Legge Regionale numero 2 del 2009 che all’articolo 11 punto 4 richiama l’obbligo dell’evidenza pubblica per la selezione degli organizzatori delle rassegne fieristiche. A questa osservazione sulla nota dell’Amministrazione cala il silenzio.

Infine l’articolo 125 del Codice degli appalti al punto 8 stabilisce che “l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento”. Vi sembra il nostro caso?

Suvvia Sindaco, a questo punto sciolga gli indugi e ci stupisca: per l’affidamento dei servizi necessari alla rassegna di San Giorgio lanci una richiesta sul Mepa aperta a tutti gli operatori economici iscritti nella categoria di riferimento con il criterio del prezzo più basso. Non lascerà ombre sulla sua azione e vedrà che, rispetto all’anno scorso, otterrà qualche risparmio in più per l’Amministrazione.

http://www.gravinalive.it/news/Politica/414778/news.aspx

Mancata trasparenza nella gestione della fiera, Conca replica a Valenteultima modifica: 2016-03-01T10:45:38+01:00da sagittario290