No a esercito e vigilanza contro i furti

MessageroVeneto

Cronaca

02 marzo 2016

No a esercito e vigilanza contro i furti

È unanime il parere dei presidenti delle consulte frazionali

TOLMEZZO. Scetticismo nelle frazioni sulla proposta dei consiglieri comunali Mauro Biscosi e Manuele Scarsini di ricorrere alla vigilanza privata contro i furti nelle abitazioni. Quattro presidenti delle Consulte frazionali interpellati chiedono invece un incontro informativo delle forze dell’ordine con i cittadini. «Il problema dei furti –per il presidente della Consulta di Betania, Mauro Migotti – è sentito. C’è un’esigenza di informazione e di potenziare i vigili, le forze dell’ordine e le telecamere. Betania aveva una telecamera, ma mancava il collegamento col municipio. Betania, che io sappia, in pratica quindi non ne ha. Il ricorso all’esercito mi pare esagerato, anzi per me aumenterebbe l’ansia nelle persone. Si organizzino incontri nelle frazioni con le forze dell’ordine per spiegare ai residenti la dimensione reale del fenomeno, come i ladri agiscono e le precauzioni da attuare». Anche il presidente della Consulta di Illegio, Arduino Scarsini, boccia la richiesta di intervento dell’esercito e la vigilanza privata. È vero, ammette, che i cittadini si sentono oggi meno sicuri, ma la risposta può essere solo una maggiore presenza sul territorio di polizia e forze dell’ordine, oltre che incontri informativi. «Si chiede chiarezza. La popolazione – dice – deve conoscere cosa succede e le forze dell’ordine indichino al cittadino il comportamento da tenere». Niente vigilanza privata anche per Francesco Cimenti, a capo della Consulta di Casanova. Sì invece a incontri con i residenti. Egli nota che, dopo i furti a Terzo, una pattuglia della polizia monitora molto più spesso la zona. Leone Patatti, presidente della Consulta di Imponzo, conferma l’esigenza di migliorare la sicurezza e per lui Biscosi bene ha fatto a sollevare il tema, ma l’ipotesi vigilanza privata è forzata: «Secondo me – dice – chiedere al cittadino di pagarsi la sua sicurezza due volte è assurdo. Si potenzino invece le forze dell’ordine (Gdf, Cc e Polizia) e la sorveglianza notturna. Io ho già chiesto, senza risposta, all’amministrazione comunale Brollo l’installazione di telecamere a Imponzo, che non ne ha una: con quattro telecamere monitori tutto e sarebbero un buon deterrente ». (t.a.)

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