Cronaca
18 marzo 2016
Assalto al portavalori: tutti assolti
Il colpo vicino al Famila di Fiorano: indizi insufficienti per il coinvolgimento del gruppo di napoletani
di Carlo Gregori
FIORANO. Tutti assolti. Non era quella la banda che nell’aprile 2012 ha compiuto il clamoroso colpo al portavalori vicino all’IperFamila di Fiorano sparando un colpo in aria e portando via un malloppo di 100mila euro. O almeno gli indizi raccolti nel corso delle indagini non erano abbastanza solidi da risultare convincenti in questo senso.
In questo modo ieri pomeriggio Crescenzo Russo, 54 anni, residente a Sassuolo, ex addetto delle pulizie allo stesso IperFamila; Fabio Mosti, 30 anni, residente a Sassuolo (entrambi difesi dagli avvocati Cosimo Zaccaria e Roberto Ricco); e Salvatore Aniello Montella, 37 anni, residente nel Napoletano (difeso dall’avvocato Roberto Ghini) sono risultati innocenti «per non aver commesso il fatto». Il pm Marco Imperato aveva al contrario la certezza che almeno loro tre fossero componenti della banda. Per Montella aveva chiesto 7 anni di carcere e per Russo e Mosti 4 anni e 6 mesi di carcere, mentre per altri due – Antonio Danzico, 34 anni, e Salvatore Lamanna 52 anni, napoletani – aveva chiesto l’assoluzione. Considerando che anche i due condannati in abbreviato erano poi stati assolti in appello, l’intero gruppo di partenopei considerato la banda autrice del colpo alla fine è risultato estraneo. Anche se bisognerà aspettare le motivazioni del Collegio per capire come si è arrivati a questo risultato, i difensori sono ricorsi a due argomenti convincenti per demolire l’accusa. I tracciati dei tabulati telefonici che sembravano inchiodare alcuni imputati, soprattutto Montella, non erano poi così certi, una volta scrutati con la lente di ingrandimento. Erano migliaia i contatti telefonici raccolti dagli investigatori, ma nessuno è parso determinante.
Inoltre l’indagine si era concentrata soprattutto sull’ipotesi che il target della banda fosse il Famila con il suo direttore. Invece, secondo la difesa era il portavalori: il Famila era stato scelto solo perché era alla fine di un percorso di raccolta di denaro che partiva dai Portali.