Cronaca
Mercoledì 9 Marzo 2016, 20:44
Ascoli, vigilantes e telecamere per le opere esposte in pinacoteca
ASCOLI – Sarà una delle mostre più importanti dell’anno in Italia. Con un ritardo di quasi un anno sulla tabella di marcia, sabato sarà inaugurata l’esposizione “Francesco nell’Arte: da Cimabue e Caravaggio”. Si tratta di una iniziativa che, con altre tre mostre presenti nelle Marche, assieme a Osimo, Loreto e Senigallia, intende celebrare l’incontro tra i grandi pittori della storia e la figura del Poverello di Assisi, che nel capoluogo piceno sostò per oltre due mesi nel 1215. Alle 17 di sabato a Palazzo dei Capitani si terrà l’inaugurazione alla quale parteciperanno l’assessore regionale alla cultura, Moreno Pieroni, e il direttore del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Francesco Scoppola. Subito dopo, la cerimonia del taglio del nastro in Pinacoteca, si terà l’esposizione di trenta opere realizzate da maestri del passato. L’allestimento dei capolavori presenti alla mostra, collocati per l’occasione nella Sala della Vittoria, andrà avanti sino al 30 giugno – con una proroga già prevista – allo scopo di celebrare il Giubileo straordinario della Misericordia. L’esposizione, curata dal direttore dei musei civici Stefano Papetti con Giovanni Morello, permetterà di offrire ai visitatori dipinti di inestimabile valore, firmati oltre che da Caravaggio e Cimabue, anche da nomi quali Crivelli, Barocci, Cola dell’Amatrice, Tiziano, Barocci, Gentileschi, Luca Giordano, Pietro da Cortona, Margaritone d’Arezzo e molti altri. Ed è previsto imponente il servizio di sicurezza, con l’ausilio di varie telecamere e uno staff addetto alla vigilanza che sarà disposto in modo permanente in ciascuno dei tre ambienti in cui si svolgerà l’evento. “A confermare che sia una mostra prestigiosa è il valore complessivo delle opere custodite, pari a circa 200 milioni di euro” afferma Stefano Papetti.
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