Cronaca
19 febbraio 2016
Sicurezza, ecco i vigilantes armati
Coprono il Quadrilatero e le zone limitrofe. L’Ascom al sindaco: “E’ il tempo dei fatti”
di CRISTINA DEGLIESPOSTI
Bologna, 19 febbraio 2016 – Promuovere l’Ascom in materia di sicurezza non basta. Non basta affermare che in Comune «dobbiamo fare di più per il rispetto delle regole civili», come ha sostenuto il sindaco Merola alla presentazione del bilancio di mandato, perché «va bene dirlo, ma poi bisogna farlo», gli ricorda a stretto giro Enrico Postacchini, presidente di Ascom.
L’associazione che, proprio nell’ultimo periodo, ha pagato di tasca propria i vigilantes in via Indipendenza, nei weekend, per combattere l’abusivismo commerciale e in Bolognina di notte, contro i raid vandalici e criminali. Ma da oggi farà anche di più: i vigilantes in centro aumenteranno di numero e stavolta saranno pure armati, coprendo il Quadrilatero e le zone limitrofe.
Una novità, questa, che farà lievitare l’investimento di Ascom oltre il muro dei 30mila euro (inizialmente erano 25mila), ma che è frutto dei buoni risultati incassati dai primi pattugliamenti privati. «Noi abbiamo solo dato corpo al protocollo ‘Mille occhi sulla città’ nella logica che ognuno deve fare un ‘pezzo’ in materia di sicurezza – afferma Postacchini –. Il nostro impegno, ahimè, ha riscosso successo in una Bologna dove la necessità non è circoscritta solo ad alcuni quartieri». Il numero uno di Ascom ricorda che «con i vigilantes non vogliamo e non possiamo sostituirci alle forze dell’ordine» e che «con un presidio notturno di polizia locale si allenterebbero le maglie della criminalità».
Un suggerimento, quindi, a chiunque sarà chiamato a guidare la città dopo il voto perché «ci aspettiamo di più soprattutto per i compiti di polizia urbana e di controllo del territorio». Perché, aggiunge il direttore Giancarlo Tonelli, «non è possibile metterci anni per adeguarsi alle esigenze di una città che ha cambiato il suo dna. Nel 1995 c’erano 5mila stranieri, quasi tutti legati all’Università e al mondo ospedaliero; oggi sono oltre 65mila. Gli interventi devono arrivare in tempo reale».
E in un momento di «tagli alle forze dell’ordine, bene l’intreccio di vigilantes, esercito e polizia municipale di notte». Così, proprio per rafforzare il proprio impegno, il servizio dei vigilantes in centro – ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 16 alle 20 fino a Pasqua – cambierà volto. Da quattro uomini si passerà a sei: i due aggiuntivi (dell’agenzia La Patria, mentre gli altri sono Euro detective e Socialcoop) saranno armati di pistola. Non pattuglieranno solo via Indipendenza, ma anche il Quadrilatero, via D’Azeglio (pedonale), Bassi, Rizzoli, Oberdan, Altabella, Montegrappa e strade limitrofe. «Con queste nuove unità di personale specializzato vogliamo prevenire non solo l’abusivismo commerciale – spiega Tonelli –, ma anche episodi di scippi e borseggi che ci erano stati segnalati in passato».
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/vigilantes-armati-centro-1.1792796