Cronaca
Martedì, 02 Febbraio 2016 13:03
Tutto pronto per lo spettacolo di CarnevalDarsena
Il Carnevaldarsena quest’anno ritorna – dal 5 al 9 febbraio, la festa insolitamente inaugura il periodo di Carnevale a Viareggio – e a quarantacinque anni dal suo esordio, avvenuto nel 1971, si rinnova cercando di tornare alle origini. Più partecipazione, più sano divertimento, più maschere. Meno eccessi alcolici, lotta serrata al vandalismo.
“Un ringraziamento – dicono gli organizzatori – è dovuto innanzitutto all’amministrazione comunale e alla Sea, che hanno risolto l’annoso problema dei costi aggiuntivi legati alla pulizia delle strade e alla vigilanza – oneri che negli ultimi anni hanno fermato il rione per ben due volte, nel 2013 e nel 2015. Questa, secondo noi, è la funzione della politica, affrontare e risolvere i problemi, sempre tenendo conto dell’interesse generale, dei limiti di legge e della situazione del dissesto comunale. Un altro sentito ringraziamento è dovuto a quei commercianti, operatori turistici, ma anche semplici cittadini, che hanno risposto all’appello lanciato dal Carnevaldarsena, versando il loro contributo per la sottoscrizione a favore del Rione Darsena. Sono stati raccolti ad oggi circa cinquemila euro che, risolti i problemi della pulizia stradale e dei vigili urbani, verranno destinati interamente al potenziamento di iniziative che aumentano la vivibilità e la sicurezza, ossia la nuova animazione per i bambini, la vigilanza privata durante le serate della festa rionale, la cena delle mascherate, nuovi servizi affidati a disoccupati che consentiranno di diminuire il costo dei vigili”.
“Quest’anno – prosegono – abbiamo fatto tutto di corsa, ma abbiamo cercato di arricchire per quanto era possibile il programma, che ci sembra sufficientemente articolato. Organizzare il Carnevaldarsena non è facile: i problemi maggiori vengono da parte di alcuni uffici pubblici, chiusi nelle loro trincee burocratiche, con effetto di profonda demotivazione. Il tema è molto più grande di noi, e non è qui il caso di fare polemica: l’Italia è troppo spesso ingessata dall’eccesso di burocrazia. In ogni caso, il Carnevaldarsena è sempre in pista e più che mai determinato a ritornare alle sue radici, quelle di una festa che appartiene ai viareggini, ma anche a tanti turisti che la conoscono e l’apprezzano. Il nostro obiettivo è il solito: confermare il Carnevaldarsena come una festa non commerciale, di tradizione, basata sul volontariato e combattere gli eccessi che rischiano di rovinarla”.
Il programma
Fra le iniziative più interessanti la Cena delle mascherate di venerdì (5 febbraio). Una cena ad un prezzo speciale tutto incluso, preparata delle cucine del Carnevaldarsena e riservata esclusivamente ai gruppi mascherati. La prima edizione è andata benissimo, e ha rivisto le mascherate sfilare per le vie della Darsena. Quest’anno l’iniziativa si ripete e l’afflusso è addirittura aumentato.
Nasce poi piazza Polpettino, il nuovo spazio bambini che sarà allestito, nelle cinque serate del Rione, nell’area tra il Palapolpo e la chiesetta dei Pescatori. Tutte le sere, dalle 19,30 alle 22,30 la compagnia I chicchi d’uva sarà a disposizione dei bambini. Ci saranno una postazione di Truccabimbi, dotata di tavolino e ogni accessorio necessario; il carrettino delle bolle giganti, in grado di coinvolgere i piccoli e i loro genitori nella produzione di super bolle di sapone; infine, un vero e proprio laboratorio di circo con due artisti che proporranno animazione. Obiettivo: divertimento senza sosta.
Torna anche quest’anno il trofeo Beppe Bugia (quarta edizione), riservato alle maschere – singole o in gruppo – più divertenti, fantasiose, irriverenti, del Carnevaldarsena 2016. Durante le serate del 5, 6 e 7 febbraio i “talent scout” del Baccanale saranno in giro a reclutare e fotografare le maschere più interessanti; sarà possibile anche iscriversi al Polpo Point. La sera del martedì grasso, al Cro, avrà luogo la premiazione. Torna anche il premio fotografico Riccardo Pierotti, un concorso riservato alle immagini più belle, divertenti, scanzonate del Rione Darsena. Adesso partecipare è ancora più semplice: basta postare le immagini scattate al Rione Darsena su Instagram, inserendo l’hashtag #premiopierotti2016. Le immagini più interessanti saranno pubblicate sul profilo Instagram del Carnevaldarsena.
La mascherata ufficiale
Come sempre, il Carnevaldarsena ha preparato la sua mascherata di gruppo ufficiale. Il progetto è di Gianni Merlini, compianto presidente del Rione. Una allegra brigata di maschere che – vernice alla mano – si propone di restituire il colore a una città depressa. Un messaggio di ottimismo e di vitalità: è questa la mascherata del Carnevaldarsena 2016.
Il gruppo – formato da circa 80 persone fra adulti e bambini – è pronto e sfilerà con la pedana aggregativa del Rione Darsena ai corsi mascherati.
La canzonetta
Anche quest’anno tornano gli spettacoli del Carnevaldarsenasciò, che cerca di mantere viva la tradizione delle “Canzonette”. Sono due gli spettacoli in preparazione: Di teatri ‘un ce n’è più… recitiamo alla barù che sarà rappresentato all’Auditorium Caruso (Teatro Puccini Torre del Lago) il 27 febbraio alle 21 e Questa è Viareggio, la canzonetta dei bambini, il 29 febbraio alle 17, al Gran Caffè Margherita.
Il Carnevaldarsenasciò raccoglie così l’eredità del Gruppo teatrale Darsena e rappresenta un’attività culturale del Rione. Un legame fortemente voluto da Mario Bindi, il “polpo” della Darsena, impegnato anche nel coinvolgimento di nuove leve del teatro comico dialettale, attraverso il gruppo dei bambini e ragazzi, il Carnevaldarsenasciò Junior.
Lo spettacolo dei grandi ha la struttura di una serie di sketch, scritti da un pool di autori che mescola tradizione e innovazione: Antonio Tomei, Maria Urso, Luca Cantalupi, Simone Remedi, Manuel Santini, Massimo Spina, Nicola Petrucci e Brunello Barsottelli. La regia è di Luca Cantalupi e Brunello Barsottelli. Il gruppo junior ripropone lo spettacolo dell’anno scorso (scritto da Antonio Tomei e Mario Bindi), ed è recitato solo da giovanissimi con la regia di Mario Bindi.
Entrambi gli spettacoli hanno finalità benefica: gli incassi – tolte le spese – saranno devoluti alla Casa famiglia Giovanni Paolo II e alla Fondazione Milziade Caprili. L’anno scorso il rione si fermò, ma le due canzonette fruttarono un attivo di 1700 euro, interamente devoluto in beneficenza.
La sicurezza prima di tutto
Un altro settore in cui l’associazione Carnevaldarsena ha investito i proventi della raccolta popolare è il potenziamento della vigilanza privata, che andrà ad aggiungersi al servizio garantito istituzionalmente dalle forze dell’ordine. Un esperimento iniziato nel 2014 per garantire maggiore sicurezza e contrastare vandalismi ed eccessi. Quest’anno la presenza delle guardie giurate sarà ulteriormente incrementata. Ci saranno quattro vigilanti per tre sere, che saliranno a sei persone nelle due date presumibilmente più affollate, quelle del sabato e del martedì grasso. L’orario va dalle 22 alle 2 del mattino; infatti è stata ampliata anche la fascia oraria, per assicurare una particolare sorveglianza nel dopo rione. Il servizio sarà garantito, come nel 2014, dalla Worsp Security.