Ultimi giorni di servizio per le 17 guardie giurate de “La Vigile”

Cronaca

21 gennaio 2016

Ultimi giorni di servizio per le 17 guardie giurate de “La Vigile”

di Federica Savasta

Riceviamo e pubblichiamo la nota in oggetto:

“Tredici gennaio 2016, una data come tante, ma non per le 17 guardie giurate dell’istituto di vigilanza privata La Vigile di Ragusa che in questa data hanno ricevuto tramite lettera raccomandata l’ufficialità della risoluzione del proprio rapporto di lavoro a decorrere dal 31 gennaio 2016.

Ciò che era nell’aria da qualche giorno è puntualmente accaduto e dopo due anni di liquidazione l’azienda La Vigile chiude in quanto non è stata rinnovata la licenza per i servizi di vigilanza e di conseguenza i 17 dipendenti si ritroveranno disoccupati.

Oltre al danno la beffa perché questi 17 ragazzi si trovano a fronteggiare mille difficoltà, oltre ad aver percepito questo mese soltanto un acconto dello stipendio, si ritrovano al centro di tante voci che vedono screditare il loro lavoro quotidiano, infatti ex colleghi ma anche dipendenti di aziende esterne che lavorano per La Vigile si divertono a dire in giro che essendo ormai sicuri del licenziamento queste guardie giurate non espletano più i servizi a loro affidati con la giusta professionalità.

Ma la situazione è proprio l’opposto infatti i dipendenti de La Vigile stanno continuando a svolgere i servizi come sempre in passato, anzi essendo sotto organico pur di coprire tutti i servizi si stanno sacrificando facendo turni di 12 ore togliendo tempo da dedicare a vita privata e famiglie.

Le guardie giurate de La Vigile non sanno neppure se verranno retribuite con il restante dello stipendio, ma hanno deciso unitamente di continuare al lavorare con serietà e professionalità fino al 31 gennaio come se nulla fosse, continuano ad uscire di pattuglia la notte, rischiando la propria vita e a dimostrazione di ciò si possono menzionare lo sventato furto presso un impianto fotovoltaico di Acate di qualche sera fa o la sventata rapina al proprietario di una nota azienda della zona industriale di Ragusa di due settimane fa.

Magari in molti leggendo o conoscendo la loro storia potrebbero pensare che sono dei fessi in quanto continuano a lavorare pur sapendo quale destino li attende ma non sono fessi, sono soltanto persone che amano il proprio lavoro ed hanno famiglie da mantenere ma sono anche incaricati di pubblico servizio che al momento dell ‘assunzione hanno giurato di essere fedeli alla Repubblica Italiana ed al suo Capo, di osservare lealmente le leggi dello Stato e di adempiere le funzioni affidategli con coscienza e diligenza.

Lo stesso Stato che in questo momento di difficoltà gli ha voltato le spalle facendo finta o volendo far finta che sia tutto normale,che tramite gli organi preposti al controllo del settore vigilanza devono ancora dare risposte sul perché la loro azienda chiude in quanto il capo servizio non ha i titoli per gestirla ma contemporaneamente a Ragusa c’è un altro istituto di vigilanza, la Mondialpol che lavora pur avendo un capo servizio anch’egli senza i titoli necessari.

Qualcuno dovrà spiegare come mai si è fatto finta di nulla quel famoso 4 gennaio quando le guardie giurate della Mondialpol sostituendo le guardie de La Vigile per cambio d’appalto si sono presentate nelle filiali della Banca Agricola Popolare di Ragusa senza uniforme e disarmati mettendo a rischio la propria incolumità.

Le norme di servizio stilate dalla Questura di Ragusa dicono che il servizio antirapina davanti agli Istituti di Credito va svolto in perfetta uniforme, armate ed indossando il giubbotto antiproiettile per l’intero orario di servizio.

Le norme di servizio stilate dalla Questura di Ragusa dicono anche che il trasporto valori deve essere svolto da un equipaggio che agisca come una squadra, in quanto essere sincronizzati è necessario per la difesa propria e la salvaguardia dei valori trasportati.

Ebbene gli equipaggi di Mondialpol escluso qualche soggetto, non hanno alcuna esperienza di trasporto valori quindi ci si chiede come ci possa essere gioco di squadra e se siano pronti ad affrontare qualsiasi evenienza.

Ci si chiede anche come Banca Agricola non abbia battuto ciglio vedendo gpg disarmate davanti alle proprie filiali mettendo a rischio l’incolumità dei propri dipendenti ed i clienti e come ha fatto ad affidare i propri valori a gente quasi totalmente inesperta.

Ci si chiede ancora quali siano stati i criteri scelti per valutare chi dovesse passare da La Vigile a Mondialpol nel cambio appalto per i servizi presso Banca Agricola.

Nel frattempo ci si interroga su questi quesiti, una cosa è sicura: tra una settimana 17 persone perderanno il lavoro e ci si augura che qualcuno preso dallo sconforto e non sapendo come fare a mantenere la propria famiglia non faccia qualche sciocchezza”.

Ultimi giorni di servizio per le 17 guardie giurate de La Vigile.

http://www.giornaleibleo.it/2016/01/ultimi-giorni-di-servizio-per-le-17-guardie-giurate-de-la-vigile/

Ultimi giorni di servizio per le 17 guardie giurate de “La Vigile”ultima modifica: 2016-01-22T11:30:05+01:00da sagittario290