Guardie giurate sui treni. Il sindacato: “Non siamo tranquilli”

Cronaca

20 Gennaio 2016

Guardie giurate sui treni. Il sindacato: “Non siamo tranquilli”

Tutti i dubbi del SAVIP (Sindacato Autonomo Vigilanza Privata) in merito alla questione sicurezza su Trenord.

È di poche ore fa l’annuncio di regione Lombardia riguardo la sicurezza dei treni di Trenord che, a partire dal prossimo 1 febbraio, si avvarranno anche del contributo delle guardie giurate, non armate ma autorizzate a identificare i passeggeri. Non è mancata la reazione del SAVIP(Sindacato Autonomo Vigilanza Privata) che, per voce del segretario nazionale Vincenzo del Vicario, esprime tutti i dubbi sulla vicenda. Di seguito il comunicato ufficiale del sindacato:

“La Regione Lombardia è il luogo in cui, nonostante un Presidente ex Ministro dell’Interno, le norme costituzionali e il diritto di polizia sembrano essere quasi del tutto sconosciuti.

Dopo la denuncia del SAVIP, ecco che si apprende che le roboanti dichiarazioni di Maroni e del suo Assessore ai trasporti dei mesi scorsi erano uno “scherzo”: messi fuori su due piedi i 200 “vigilantes” (in realtà solo addetti all’accoglienza) che, con robusti finanziamenti regionali, hanno discutibilmente costituito nei mesi scorsi il “Security Team” di TRENORD, dal 1 si farà finalmente sicurezza sui treni e negli ambiti ferroviari, con un numero non determinato di “guardie giurate”.

La verità è che, con l’assordante silenzio di tutte le Autorità di vigilanza e in violazione delle normative vigenti, per tutti i mesi scorsi lavoratori senza qualificazione adeguata e senza tutele sono stati adibiti a compiti impropri: quelli della sicurezza del trasporto e delle strutture ferroviarie, riservati per legge alle Guardie Giurate.

Anche il nuovo, fumoso annuncio della Regione Lombardia, comunque, non ci lascia tranquilli. Si cerca di giustificare la spesa di nuovi ingenti fondi per far entrare in servizio un numero imprecisato di Guardie Giurate dicendo che esse potranno identificare i passeggeri. È, per legge, un falso. Il potere di identificare i viaggiatori non è delle Guardie Giurate, ma è una funzione pubblica, propria della Polizia Ferroviaria e, per espressa previsione normativa, dei Capi treno di TRENORD.

Ed ancora, atteso che non si ha notizia d’una gara di appalto, dove si troverà un sufficiente numero di Guardie Giurate espressamente qualificate per svolgere servizio nelle stazioni e sui treni? Quale Ente qualificato ha tenuto i corsi previsti sia per la “sicurezza disarmata” sia per la prevenzione specifica degli infortuni sul lavoro?

Dubitiamo che la Regione Lombardia sappia oggi dare adeguata risposta a queste domande come a quella di maggior sicurezza fatta dei pendolari lombardi, dimostrando che in Lombardia, sui treni, lungi dal realizzarsi una forma di lecita “sicurezza partecipata”, si rischia solo di prolungare uno stato di imbarazzante e pericolosa sospensione del diritto.

Roma, 20 gennaio 2016

IL SEGRETARIO NAZIONALE
Vincenzo del Vicario”

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Guardie giurate sui treni. Il sindacato: “Non siamo tranquilli”ultima modifica: 2016-01-21T11:00:11+01:00da sagittario290