Cronaca
08 dicembre 2015
Natale: sicurezza nei centri commerciali, aumentata la vigilanza
Personale in servizio in borghese tra le corsie e in divisa davanti alle casse. Scatta il piano per le feste: incrementati anche i controlli di polizia e carabinieri
di Enrico Ferro
PADOVA. Gli affari, sotto Natale, aumentano sempre. Ma con gli introiti aumentano anche i furti e le rapine. In più quest’anno c’è anche l’allarme legato terrorismo in concomitanza con il Giubileo. Insomma, l’attuale congiuntura ha indotto i responsabili della grandi catene di supermercati ad aumentare la vigilanza.
Ecco quindi che, davanti ai registratori di cassa di molti supermarket di città e provincia sono comparsi i vigilantes. Servono da deterrente ma hanno una funzione importante anche per aumentare la cosiddetta “percezione di sicurezza”.
I vigilantes alle casse vengono utilizzati sia nei supermercati Alì che nei Despar e anche in alcuni Conad (come per esempio quello in via Facciolati).
«Solitamente nel periodo natalizio aumentiamo sempre la vigilanza» spiega Gianni Canella del gruppo Alì. «Generalmente utilizziamo i “finti clienti” per il servizio anti-taccheggio. In questo periodo, però, serve una presenza un più. Ecco perché, nei punti vendita più grandi, abbiamo deciso anche quest’anno di impiegare i vigilantes alle casse. Mediamente l’afflusso di gente aumenta e noi vogliamo far sentire i clienti al sicuro».
Impossibile non notarli. Si piazzano vicino alle casse e osservano per tutta la giornata, intervenendo in caso di criticità.
«Noi li abbiamo in servizio tutto l’anno, sia in borghse che in divisa» rivela Paul Klotz del gruppo Aspiag (Despar). «Dislochiamo la vigilanza nei punti vendita considerati più “a rischio”, quelli che si trovano in zone più popolari. C’è il solito servizio per evitare i furti all’interno ma c’è anche una presenza che deve servire da deterrente per eventuali rapinatori.
Con l’avvento delle feste di Natale cambiano sensibilmente anche i servizi predisposti dalle forze dell’ordine. Negli orari considerati critici (quelli a ridosso della chiusura) le pattuglie della polizia e quelle dei carabinieri transitano davanti agli obiettivi considerati sensibili: supermercati, gioiellerie, centri commerciali. In certi casi le pattuglie girano addirittura con i lampeggianti accesi, in modo da aumentare la percezione di presenza della forza pubblica.
Chiaramente anche a dicembre permangono i servizi speciali di controllo del territorio organizzati dal comando provinciale dei carabinieri e dalla Questura. Sul fronte Arma i servizi vengono organizzati tra città e provincia, con il coinvolgimento di tutte le compagnie periferiche. La polizia, invece, utilizza gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine e generalmente si concentra sulla città. Anche se ultimamente il questore Gianfranco Bernabei ha deciso di impiegare le pattuglie in supporto anche ad Abano, Montegrotto e Vigonza. (e.fer.)