Violenza in corsia al Loreto mare: paziente aggredisce infermiere, guardie giurate e distrugge suppellettili

Cronaca

Sabato 7 Novembre 2015, 20:02

Violenza in corsia al Loreto mare: paziente aggredisce infermiere, guardie giurate e distrugge suppellettili

Napoli – Vittime dell’ennesima aggressione consumata tra le mura ospedaliere sono stati un infermiere e due guardie giurate in servizio al Loreto Mare. In una manciata di minuti l’aggressore ha inferto calci e pugni a chi gli stava vicino, scagliando contro il personale ospedaliero tutti gli oggetti che aveva a portata di mano, rompendo un telefono e cercando di distruggere il pronto soccorso.

L’episodio è accaduto quando è giunto nel presidio di via Vespucci un paziente in stato di agitazione psico motoria, trasportato dal 118 e accompagnato da agenti della polizia ferroviaria che hanno lasciato l’uomo nel reparto del Triage.

Una volta rimasto solo, l’uomo si è lanciato contro l’infermiere che lo stava trattando aggredendolo brutalmente anche con degli oggetti tanto da procurargli una ferita alla testa – poi medicata, e suturata – colpendolo anche con calci e pugni.

A nulla è valso l’intervento di due vigilantes accorsi per bloccarlo, senza riuscirvi. Anche i due addetti alla sicurezza sono ricorsi alle cure mediche: la loro prognosi è di 5 giorni per le contusioni in tutto il corpo, mentre 12 giorni di guarigione sono stati refertati all’infermiere. Il peggio è stato evitato con l’arrivo delle volanti della polizia, chiamate, nel frattempo, dai medici di turno al pronto soccorso.

Sul grave episodio puntano il dito i sindacalisti della dei comparti sanitari e il presidente dell’Associazione Nazionale guardie particolari Giurate, Giuseppe Alviti che invoca mansioni più specifiche per i vigilantes che di norma possono solo «tutelare i beni immobili». «Ci avevano promesso il drappello di polizia interno all’ospedale operativo 24ore su 24 invece è aperto solo in fascia diurna – denuncia Mauro Merenda, portavoce Uil – eppure qui rischiamo la vita: meno di due anni fa un paziente esplose un colpo di pistola ferendo un vigilantes nel pronto soccorso ed evitiamo di impiegare personale femminile nelle fascie orarie più critiche».

Altra anomalia è «la gestione dei pazienti psichiatrici che non dovrebbero essere direzionati nei presidi non attrezzati con reparti di psichiatria come il Loreto Mare- spiega Andrea Arciuolo, segretario provinciale Cisl – Infatti una volta giunto un paziente con problemi psichici, si aspettano ore per la consulenza esterna e nel frattempo vengono distrutti i pronto soccorso e aggredite le persone, c’è una gestione impropria del problema».

Perciò viene invocato «L’ampliamento del funzionamento dei centri di salute mentale che è stato drasticamente ridotto- evidenzia Lorenzo De Lillo, portavoce Cgil- e non bisogna dimenticare che il Loreto Mare, è il secondo ospedale a Napoli col record di prestazioni, dopo il Cardarelli, un ospedale di frontiera ce andrebbe tutelato».

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Violenza in corsia al Loreto mare: paziente aggredisce infermiere, guardie giurate e distrugge suppellettiliultima modifica: 2015-11-08T11:15:25+01:00da sagittario290