Vigilanza “Nuova Sicurvis”: il dramma delle guardie senza stipendio

Cronaca

27/11/2015 15:49

Vigilanza “Nuova Sicurvis”: il dramma delle guardie senza stipendio

Il grido disperato dei vigilantes cagliaritani: “Da alcuni mesi senza stipendio, siamo disperati, Aiutateci”. Il Sindacato UilTucs avvia un tavolo di discussione con l’azienda per risolvere la drammatica vertenza.

Ancora emergenza retribuzioni dei dipendenti delle società di Vigilanza che operano nel settore della Sicurezza Privata. A lanciare il grido d’allarme, stavolta sono le 90 guardie particolari giurate armate della Vigilanza “Nuova Sicurvis”, che ha sede in via Volturno, a Cagliari: «Da Ottobre non percepiamo lo stipendio – lamenta un gruppo di vigilantes – siamo ancora in arretrato con le tredicesime del 2014, non abbiamo visto nemmeno la quattordicesima del 2015. Siamo disperati, quasi tutti hanno famiglia a carico, mutui e le normali spese quotidiane. Non si può andare avanti così, tra l’altro – aggiungono le guardie giurate amareggiate – nessuno di noi se la sente di incrociare le braccia e protestare legittimamente perché comunque garantiamo la vigilanza in luoghi a rischio, come Ospedali, Psichiatria, Guardie mediche, utenze della Asl 8 Cagliari. Il Prefetto o chiunque altro – proseguono – devono aiutarci, non vorremo capitasse qualche altra pazzia o gesto disperato di qualche collega, come si è già verificato per situazioni disperata analoghe alla nostra».

La “Nuova Sicurvis Vigilanza”, sulla carta, è in realtà una “controllata” della Vigilanza Sardegna: quest’ultima proprio recentemente, ha subito un tracollo con il conseguente fallimento aziendale, situazione in parte risolta grazie all’interessamento proprio in queste settimane, col subentro ed il relativo riassorbimento dei vigilantes da parte di un nuovo soggetto, la “Secur spa. di Roma”. Nel frattempo però, lo scenario degli altri colleghi che vestono la divisa della “Nuova Sicurvis” non è certo tutto rosa e fiori e monta la protesta tra chi quotidianamente ha anche difficoltà a raggiungere il posto di lavoro per la precaria situazione economica familiare: i vigilantes si occupano (oltre che di ronda per le utenze private) anche e soprattutto dei piantonamenti fissi per presidi medici, ospedali e guardie mediche dell’hinterland: «Conosciamo la situazione attuale, abbastanza triste – afferma senza smentite, Cristiano Ardau, della UilTucs – c’è in atto uno stato di agitazione proprio per mettere in luce la vertenza anche a livello istituzionale. Proprio in questi giorni – afferma Ardau – abbiamo chiesto un incontro urgente con il presidente della Vigilanza “Nuova Sicurvis”, Orfeo Pisu per cercare di affrontare congiuntamente il problema che affligge altrettante famiglie in palese stato di malessere».

(Alessandro Congia Castedduonline.it)

http://www.castedduonline.it/cagliari/sant-avendrace/29664/vigilanza-nuova-sicurvis-il-dramma-delle-guardie-senza-stipendio.html

Vigilanza “Nuova Sicurvis”: il dramma delle guardie senza stipendioultima modifica: 2015-11-28T11:30:31+01:00da sagittario290