Furto a Castelvecchio. Il sindaco: “Banditi fortunati, o qualcuno li ha avvisati?”

Cronaca

28 Novembre 2015

Furto a Castelvecchio. Il sindaco: “Banditi fortunati, o qualcuno li ha avvisati?”

La polemica tra l’amministrazione comunale scaligera e Sicuritalia pare destinata ad acuirsi sempre di più. Flavio Tosi nella giornata di ieri ha mostrato il “protocollo di sicurezza” stipulato tra le parti, e nella vicenda di Castelvecchio le mancanze appaiono evidenti

Qualcosa non ha funzionato la sera del 19 novembre al Museo di Castelvecchio, ormai è evidente. In realtà è ben chiaro anche che cosa non abbia funzionato: l’anomalia maggiore pare essere senz’altro il mancato controllo sul posto che sarebbe dovuto scattare una volta appurato nella sede centrale di Sicuritalia che l’allarme non era stato inserito nei limiti di tempo prestabiliti. Una falla enorme se giudicata alla luce del danno. Ma c’è di più oltre a tutto ciò, poiché ora da parte di Palazzo Barbieri le rivalse nei confronti dell’istituto di sorveglianza Sicuritalia vengono avanzate con alla mano il “protocollo di sicurezza” stipulato tra le parti.

In base a quanto si legge nel documento, così come riferisce anche l’Arena, la realizzazione del servizio di sorveglianza prevederebbe che “gli impianti di sicurezza vengano collegati con la centrale operativa dell’istituto”, così come si fa menzione anche di appositi apparecchi di trasmissione degli allarmi, i quali avrebbero dovuto consentire il rilevamento immediato dell’ “eventuale mancanza d’inserimento all’orario stabilito”. Nel testo poi si legge anocra di come la centrale operativa di Sicuritalia sarebbe nella condizione di “seguire istante per istante l’evolversi della situazione e disporre le azioni più adeguate”, così come “non solo di sapere quando il singolo impianto viene acceso o spento, ma anche di interagire, in via telematica, con l’impianto stesso inserendolo o disinserendolo automaticamente in base a orari programmati”. Insomma una vera e propria “botte di ferro” che, a quanto pare, avrebbe però fatto acqua da tutte le parti.

E il sindaco di Verona Flavio Tosi che, dopo essere stato attaccato un po’ da tutte leparti per quanto accaduto a Castelvecchio nell’ambito di una vicenda che senza dubbio passerà alla storia, ha promesso battaglia nei confronti di Sicuritalia, considerando anche i costi che l’amministrazione si trova a dover sostenere per garantire simili servizi: 400mila euro annui, di cui 130mila per quel che concerne le guardie giurate in servizio. Il primo cittadino scaligero inoltre, così come riferisce l’Arena, nella giornata di ieri non ha poi mancato di riservare un’ulteriore stilettata polemica: “Se la rapina fosse avvenuta il 2 novembre, i rapinatori alle 19.35 avrebbero trovato ben sei persone e la guardia giurata e non sarebbe stato facile bloccarle, la stessa cosa è capitata in più occasioni, anche la sera prima… Sono così fortunati a scegliere la sera con un unico dipendente comunale o qualcuno li ha avvisati?”.

http://www.veronasera.it/cronaca/flavio-tosi-museo-rapian-banditi-fortunati-avvisati-sicuritalia-protocollo-intesa-28-novembre-2015.html

Furto a Castelvecchio. Il sindaco: “Banditi fortunati, o qualcuno li ha avvisati?”ultima modifica: 2015-11-29T11:00:44+01:00da sagittario290