Catania, multe in aumento a chi viaggia senza biglietto

Trasporto

Ott 08, 2015

Catania, multe in aumento a chi viaggia senza biglietto

«La Regione dice che siamo in regime di Patto di stabilità e che per questo non può deliberare i fondi, ma così il trasporto comunale in tutta la Sicilia rischia di morire». Si sfoga così il presidente dell’Amt, Carlo Lungaro alla precisa domanda se la Regione è in procinto di sbloccare o no una parte dei contributi dovuti che per l’Amt ammonterebbero già all’astronomica cifra di 24 milioni.

Lungaro risponde secco e chiaro che «La Regione al momento non ha dato alcuna notizia e che la situazione è molto grave». L’unica novità, aggiunge il presidente Amt, arriva dal Comune che grazie ai trasferimenti ha annunciato l’invio alla Spa di un nutrito contributo per far fronte alle emergenze, in primis al pagamento degli stipendi di settembre che la società conta di pagare a partire dalla prossima settimana.

Quando arriverà la prima tranche di fondi regionali, invece, l’Amt ha intenzione di far partire un piano di rientro delle scadenze per saldare anche fornitori, il tfr arretrato ai dipendenti andati in pensione e pagare anche le trattenute dei lavoratori non «girate» alle finanziarie per carenza di fondi. Altra novità di una certa importanza arriva dall’avvio del progetto di guardie giurate sui bus a supporto dei controllori, progetto che a poche settimane dal suo avvio, sta ottenendo risultati eccellenti, secondo l’azienda, e questo nonostante l’aggressione del controllore avvenuta proprio nel giorno dell’avvio del Piano anti evasori che aveva destato allarme tra i sindacati e i lavoratori.

In questi giorni la direzione dell’azienda trasporti sta elaborando i primi risultati del progetto. Facendo un raffronto tra i primi 15 giorni di sperimentazione, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, le multe comminate a «portoghesi» sorpresi sugli autobus sono passate dalle 17 del 2014 alle 526 dello stesso periodo del 2015, ma il dato più sorprendente di questa operazione anti evasione sono il numero degli abbonamenti stipulati in questi primi giorni di sperimentazione, che sono passati dai 2 dello stesso periodo dell’anno scorso ai 168 di quest’anno, perché le prime multe avebbero preso di mira proprio gli studenti sorpresi sui bus senza biglietto.

Insomma dati di tutto rispetto che lasciano prevedere alla direzione Amt un congruo introito dalla vendita dei biglietti e dagli abbonamenti che secondo una proiezione alla fine dell’anno potrebbero portare i risultati a un più 5-10% complessivo. Sulle guardie giurate sui bus, progetto che alla fine scosterà all’Amt più di 200 mila euro, in passato si sono levate più voci contrarie. Lungaro ne ha approfittato per rispondere anche a una nota, sollevata in un recente intervento in Aula da un consigliere comunale che rivolto all’assessore alle Partecipate aveva chiesto se corrispondeva al vero che l’Amt ha proceduto ad avviare il Piano anti portoghesi senza aver pubblicato alcun bando di gara. Lungaro ha quindi replicato: «Proprio adesso sto completando la stesura di una lettera che invierò al consigliere chiedendogli alla prima occasione utile, di chiarire che quanto da lui sostenuto non corrisponde a verità, in modo che faccia una correzione pubblica perché noi siamo perfettamente in regola».

Intanto i sindacati Confsal Cisal e Ugl trasporti hanno confermato la giornata di sciopero della categoria Amt contro la mancanza di trasparenza nella conduzione dell’azienda e l’assenza di risposte sul futuro. Lo sciopero dovrebbe tenersi il prossimo 23 ottobre con concentramento in piazza Duomo, salvo cambiamenti dell’ultima ora.

http://www.lasicilia.it/articolo/catania-aumento-il-numero-delle-multe-chi-viaggia-senza-biglietto

Catania, multe in aumento a chi viaggia senza bigliettoultima modifica: 2015-10-09T11:15:29+02:00da sagittario290