Quintana, vigilantes cacciano fotoreporter durante Cerimoniale: «Non avrete mai più i nostri scatti»

Cronaca

13 settembre 2015

Quintana, vigilantes cacciano fotoreporter durante Cerimoniale: «Non avrete mai più i nostri scatti»

Professionisti di testate giornalistiche con pass libero per la piazza allontanati durante la benedizione dei cavalieri: «Vero peccato, grandi manifestazioni vivono d’immagine»

di Chia.Fa.

Avevano il pass libero per girare in piazza della Repubblica e raccontare attraverso le immagini la suggestione del Cerimoniale della Quintana. Eppure i fotoreporter di Foligno al lavoro sabato sera per alcune testate giornalistiche locali sono stati cacciati dagli addetti alla sicurezza durante la benedizione dei cavalieri, quest’anno affidata all’arcivescovo di Siena, monsignor Antonio Buoncristiani, accompagnato dal vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi.

Vigilantes cacciano fotoreporter A raccontare l’accaduto a Umbria24, ma anche a tutti i suoi contatti su Facebook, è Stefano Preziotti, fotoreporter professionista di lungo corso che da anni mette gratuitamente a disposizione dell’Ente Giostra i propri scatti, puntualmente utilizzati per ogni tipo di materiale promozionale e informativo, al pari di tanti suoi colleghi. Lui come tutti i fotografi delle testate giornalistiche sabato sera era dotato del pass migliore, in teoria valido per muoversi liberamente in piazza, seppur con la discrezione di cui è capace chi conosce il mestiere. Tanto che vista l’improbabile posizione in cui era stato collocato il box per la stampa, Preziotti come tutti gli altri fotografi hanno cercato un’altra sistemazione per poter lavorare adeguatamente, non solo per i giornali, ma anche per la manifestazione che, va detto, beneficia in termini di visibilità delle loro fotografie puntualmente postate sui social, oltre che concesse gratuitamente.

La protesta dei professionisti Un concetto evidentemente non chiaro in casa Ente Giostra. Tant’è che Preziotti col collega Alessio Vissani, in piazza della Repubblica per Rgunotizie, si sono avvicinati alla meglio al palco del Cerimoniale, rimanendo perfino dietro i tamburini, ma tentando comunque di fare il proprio lavoro nonostante condizioni proibitive. «Eravamo lì da una parte – racconta Preziotti – quando un addetto alla sicurezza si è avvicinato dicendoci che aveva l’ordine di allontanarci dalla piazza. Sul momento gli abbiamo chiesto se stava scherzando, ma aveva tutto tranne voglia di ridere e ci siamo trovati a discutere per venti minuti mentre monsignor Buoncristiani dava la benedizione ai cavalieri, poi siamo stati cacciati». L’episodio subito postato sul web ha indignato folignati e altri fotoreporter, è il caso di Maurizio Ciocconi, che hanno vissuto situazioni analoghe.

«Non avrete mai più i nostri scatti» Preziotti, ma non è l’unico, ha provveduto a rimuovere dal proprio profilo Facebook tutti gli album fotografici degli ultimi anni della Quintana: «Non c’è ragione per concedere visibilità a una manifestazione che non ci mette in condizione di lavorare, nonostante quanto fatto negli anni, dispiace perché – è la conclusione – qui non è ancora chiaro come i grandi eventi vivano soprattutto d’immagine».

http://www.umbria24.it/quintana-vigilantes-cacciano-fotoreporter-durante-cerimoniale-non-avrete-mai-piu-i-nostri-scatti/371067.html

Quintana, vigilantes cacciano fotoreporter durante Cerimoniale: «Non avrete mai più i nostri scatti»ultima modifica: 2015-09-14T10:45:24+02:00da sagittario290