Napoli. L’angoscia di Carmela, ferita dal marito suicida: «Perché?»

Cronaca

Domenica 6 Settembre 2015, 13:34

Napoli. L’angoscia di Carmela, ferita dal marito suicida: «Perché?»

di Maurizio Capozzo

San Giorgio a Cremano. Poche parole, sussurrate ai suoi familiari dal letto d’ospedale, per cercare un perché all’assurda tragedia di venerdì scorso. Carmela Lembo è ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Loreto Mare di Napoli. Nella sua stanza al primo piano del reparto di Chirurgia d’Urgenza ha scambiato poche battute coi familiari che da due giorni non la lasciano un attimo. Ci sono il figlio Adriano, il fratello Carlo.

«Perché lo ha fatto?» continua a chiedersi, il che alimenta i mille dubbi sul movente che ha spinto il marito, la guardia giurata Antonio Bani, a spararle contro otto colpi di pistola ed a togliersi la vita in una tranquilla mattina di settembre. Per fortuna le condizioni di Carmela restano stabili. I medici vogliono attendere almeno altre 24 ore per avere un quadro chiaro della situazione ed escludere ulteriori pericoli per quei sedici fori che sul corpo della donna raccontano quegli attimi di terrore.

Otto colpi calibro 7 e 65 che hanno trapassato il corpo della donna, esplosi da distanza ravvicinata ed in rapida successione col chiaro intento di uccidere. Nella casa di via Gramsci 90, intanto, i carabinieri continuano a cercare tracce sulla causa scatenante di quel raptus di follia che in una manciata di secondi ha distrutto una famiglia apparentemente serena e felice. In queste ore sarà effettuata anche l’autopsia sulla salma di Antonio Bani, i cui esiti potranno fornire un’ulteriore tessera per questo complicato mosaico. In queste ore i carabinieri che indagano sul fatto hanno ascoltato decine di persone, familiari, colleghi di lavoro, amici, vicini di casa, della coppia: descritta da tutti come affiatata, tranquilla, senza grilli per la testa. Proprio come traspare dal profilo Facebook di Carmela, sul quale la donna non perdeva occasione per tessere le lodi di quell’uomo, fedele compagno. Restano i dubbi sull’unico particolare sinora emerso: negli ultimi due giorni prima della tragedia, la guardia giurata era apparsa nervosa, preoccupata, dormiva poco. In molti se ne erano accorti, a cominciare dal figlio Adriano, infermiere in una clinica privata, che aveva chiesto spiegazioni al padre, il quale aveva tranquillizzato tutti.

Cosa poteva essere successo di recente tanto da turbare e scuotere così profondamente Antonio Bani da spingerlo a sparare alla compagna ed a togliersi la vita? Il sindaco di San Giorgio, intanto, ha espresso cordoglio per la tragedia che ha colpito la famiglia Lembo. Carlo, il fratello di Carmela, è stato consigliere comunale e candidato sindaco alle ultime elezioni: «Sono profondamente addolorato – ha sottolineato Giorgio Zinno – per quanto accaduto stamane e colpito la famiglia di Carlo Lembo. Tragedie come questa non dovrebbero mai accadere».

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/

Napoli. L’angoscia di Carmela, ferita dal marito suicida: «Perché?»ultima modifica: 2015-09-07T10:45:08+02:00da sagittario290