Cronaca
07 Settembre 2015, 09:47
Giovinazzo: Giovinazzesi in manette, il video della rapina
Mettono a segno una rapina in un bar, ma vengono presi subito dopo da una pattuglia dell’Arma, allertata da una guardia giurata di un istituto di vigilanza privata. E’ accaduto a Molfetta dove sono stati arrestati due sorvegliati speciali di Giovinazzo, sottoposti all’obbligo di soggiorno, Pasquale Mastropasqua, di 29 anni, e Angelo Amoia, di 48.
I due, entrati nel bar in via Terlizzi, hanno minacciato il proprietario e gli hanno ordinato di consegnargli il denaro in cassa. Dopo aver arraffato la cassa, sigarette, biglietti gratta e vinci e la borsa della cassiera, sono usciti, lasciando cadere parte della refurtiva. La loro fuga, però, non ha avuto inizio, perché i due si sono trovati davanti una pattuglia di un istituto di vigilanza privata. Solo il conducente si è allontanato in auto, Mastropasqua, ma è stato raggiunto dai carabinieri dopo un inseguimento che dal bar lo ha portato nelle campagne, ai margini della statale 16bis, dove aveva tentato, invano, di fuggire a piedi.
Inseguito a piedi da un militare, viene definitivamente bloccato e tratto in arresto dopo una breve colluttazione.
La refurtiva, intanto, interamente recuperata, è stata consegnata al proprietario del bar che nel frattempo è stato condotto presso il locale ospedale “Don Tonino Bello”: ha riportato lesioni al braccio sinistro giudicate guaribili in una ventina di giorni.
“Inoltre – fanno sapere dalla Compagnia di Molfetta – le verifiche eseguite sul veicolo utilizzato dai rapinatori hanno permesso di appurare che lo stesso era il provento di un furto commesso ai danni di una concessionaria di Giovinazzo (il 23 luglio scorso, nda) motivo per il quale risponderanno anche del reato di ricettazione”.
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