Cronaca
agosto 31, 2015
Forzano la porta laterale ma scatta l’allarme. Sfuma il colpo in farmacia a Squinzano, banda in fuga su auto scura
Cinzia Ferilli
SQUINZANO (Lecce) – Torna nel mirino dei ladri la farmacia “Valzano” di Squinzano. Un tentativo di furto è stato realizzato nella notte da una banda, pare composta da tre individui, che era pronta ad assaltare l’esercizio con l’obiettivo di impossessarsi del registratore di cassa. Ai balordi, però, è andata male.
La banda è entrata in azione intorno alle 2. Dopo aver forzato la porta laterale della farmacia, che affaccia su via Santo Giuseppe, il sistema d’allarme collegato con l’istituto di vigilanza Velialpol ha segnalato subito l’intrusione. Quando le guardie giurate sono arrivate sul posto della banda non vi era già più alcuna traccia.
I balordi, infatti, vedendosi scoperti, hanno preferito abbandonare l’impresa prima di poter mettere piede all’interno della farmacia. I rilievi più approfonditi sul posto sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Squinzano aiutati dal titolare della farmacia che ha effettuato il conteggio dei danni subiti, principalmente strutturali.
Fondamentale per le indagini, ora nelle mani dei militari, potrebbe essere la testimonianza di un uomo, che pochi minuti prima dell’arrivo delle guardie giurate, ha assistito alla scena del tentativo di furto mentre transitava in via Brindisi, dove si trova l’ingresso principale del locale preso di mira. Il testimone ha dichiarato di aver notato tre individui fermi vicino alla farmacia. Uno di loro era a bordo di un’auto scura, forse un’Alfa Romeo, e sembrava in attesa dei due complici. Questi ultimi, col volto coperto da passamontagna, erano posizionati per compiere l’assalto: da un lato il “palo”, armato di pistola, dall’altro il complice intento a manomettere la porta laterale della farmacia.
Diversamente era terminato, nella notte tra il 2 e il 3 aprile dello scorso anno, il colpo messo a segno nel medesimo esercizio. I ladri anche in quell’occasione forzarono la porta d’ingresso del locale per potersi intrufolare. Subito si avventarono sul registratore di cassa, che riuscirono a portar via per intero. All’interno però vi erano solo pochi spicci, circa 5 euro.