Cronaca
13/08/2015
Guardia giurata tenta di rapinare una sala bingo, un collega gli spara e lo uccide
Tragedia nel Pisano. L’uomo era fuori servizio e ha provato a impossessarsi dell’incasso. Dopo essere stato colpito è fuggito ma è morto un’ora dopo in seguito alle ferite
Un tentativo di rapina alla sala Bingo di Navacchio (Pisa) è finito nel sangue culminando con un conflitto a fuoco tra una guardia giurata e il rapinatore che è rimasto ucciso. È accaduto intorno alle 4.30, indagano i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, la vittima è un’altra guardia giurata, fuori servizio perché formalmente in malattia, che avrebbe provato a eludere la sorveglianza del collega e a impossessarsi dell’incasso della serata.
Secondo una prima ricostruzione, tra i due ci sarebbe stata una breve sparatoria durante la quale il rapinatore è stato colpito. Nonostante la ferita, l’uomo è riuscito a fuggire. Il suo corpo è stato trovato circa un’ora più tardi, in un luogo non distante da quello della tentata rapina. Illesa la guardia giurata intervenuta per impedire il colpo.
In una nota l’istituto di vigilanza privata “Corpo guardie di città” ha spiegato che l’uomo ucciso «aveva dovuto riconsegnare il decreto di guardia giurata, il porto d’armi e tutte le divise d’istituto», perché era rimasto coinvolta in «accadimenti che avevano lasciato da pensare». In base alla ricostruzione del “Corpo guardie di città”, il rapinatore, che dopo lo scontro era riuscito a fuggire in auto, è stato rintracciato da tre autopattuglie di suoi colleghi, che lo hanno trovato «riverso fuori dalla sua auto ancora in moto. A quel punto la sorpresa – si legge nella nota -: l’uomo che perdeva sangue ha chiamato per nome la guardia che, stupita, ha riconosciuto il collega di lavoro che da quasi un anno era in congedo per assistenza a un familiare. Prima che arrivasse l’ambulanza il rapinatore è morto tra la disperazione, lo sgomento il dolore e l’amarezza delle guardie di città intervenute».