Marigliano, guardie giurate della Mercurio in stato di agitazione.

Cronaca

domenica 12 luglio 2015, ore 1:09

Marigliano, guardie giurate della Mercurio in stato di agitazione.

“Non percepiscono gli straordinari da tre anni. Da ieri mattina hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli sotto il sole cocente. Sul loro fondo pensionistico dal 2007 ad oggi non risultano i contributi versati. La situazione è incandescente.

MARIGLIANO – Sciopero ad oltranza per i dipendenti della società di vigilanza “Mercurio”. Dal 2010 non percepiscono gli straordinari e non gli vengono versati i contributi sul fondo Fon.te . Queste sarebbero soltanto alcune delle omissioni contrattuali commesse dai vertici aziendali, che hanno spinto i lavoratori ad organizzare un presidio permanente nei pressi dei cancelli della società di vigilanza di via Variante 7 Bis.

Slogan e bandiere sindacali del Sinalv fuori alla sede della Mercurio, dove le guradie rivendicano i propri diritti. L’elenco è lungo. Tra i diritti che non sono garantiti ci sarebbero anche buste paga irregolari; straordinario non retribuito; rate delle cessioni del quinto dello stipendio trattenute e mai versate; appropriazione indebita delle quote aggiuntive mai versate alla società di diritto. Una marea di omissioni segnalate dalle guardie giurate che hanno rotto il muro del silenzio e hanno proclamato lo stato di agitazione.

La carta canta e con i documenti alla mano i vigilanti ci tengono a far conoscere la verità sulla loro situazione diventata insostenibile. Da troppi anni, dicono, viene calpestata la loro dignità e chiedono che si faccia chiarezza o che si avviino le istanze fallimentari. A supportarli nella vertenza è il sindacalista casertano, Giuseppe Cuccurullo, che ha anche presentato un esposto al Ministero del lavoro e alla procura della Repubblica.

“Non si possono mettere in ginocchio i lavoratori che effettuano turni di lavoro notturni, anche usuranti, facendoli lavorare persino un monte ore superiore di oltre trecento ore gratis. Ma poi non è normale che dei 64 mila euro che dovevano essere versati sul Fon.te i lavoratori si trovano con solo quattrocento euro versati. Dal 2007 ad oggi in pratica neanche un contributo. In caso di trattamento di fine rapporto questi lavoratori, dunque, non percepiranno niente”.

Adesso però i vigilanti hanno aperto gli occhi e non intendono tacere. “La Mercurio –precisano- da quando da cooperativa Arl è diventata srl ha dato corso a tagli lavorativi per 40 addetti, giocando sulla pelle dei dipendenti rimasti in servizio. Persino gli stipendi vengono pagati senza regolarità nelle scadenze”.

Il Sinalv, addirittura, quando ha annunciato lo sciopero si è sentito dire dall’azienda che non lo riconosceva come sindacato interno. Ora i lavoratori in sciopero sono addirittura preoccupati. Temono ritorsioni per l’azione di mobilitazione intrapresa o spostamenti delle loro postazioni abituali.

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