«Io la amo». E trascina la ferita fuori dal S. Anna

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Cronaca

12 luglio 2015

«Io la amo». E trascina la ferita fuori dal S. Anna

La donna era stata da poco operata per una frattura al naso dovuta alle botte Ispettore di Polizia interviene. Uomo arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Ci sono stati momenti di tensione all’interno dell’ospedale Sant’Anna di Cona, quando l’ispettore del Posto di Polizia si è visto costretto a intervenire a tutela di una paziente cinese di 50 anni che era stata da poco operata e successivamente a mettere le manette a un uomo italiano di 57 anni.

L’episodio è di tre giorni fa, ma per inquadrarlo bisogna risalire a martedì 7 luglio, giorno in cui la donna di nazionalità cinese è arrivata al Sant’Anna con il volto tumefatto e il naso rotto.

Il referto medico parla chiaro a proposito della lesione: “frattura da parte di terzi”. Qualcuno l’aveva presa a botte. La paziente, del 1965, è stata operata quindi invitata a presentarsi in questura per la denuncia nei confronti di chi l’aveva picchiata e le aveva rotto il naso.

Dopo l’intervento, con ancora le bende sul volto e in pigiama, è stata notata dall’ispettore della Polizia nell’atrio dell’ospedale. L’ha tenuta d’occhio e quando l’ha vista uscire ha avvertito immediatamente la guardie giurate in servizio a Cona e si è precipitato anch’egli fuori per capire cosa stesse succedendo.

Ad attendere la donna fuori dall’ospedale, c’era un uomo, che alla vista degli agenti ha cominciato ad andare in escandescenze ed ha preso la paziente per un braccio, cercando di trascinarla via, benchè non avesse nemmeno un foglio che ne autorizzasse le dimissioni dopo il ricovero.

L’ispettore di Polizia è dunque intervenuto per bloccare la donna e è nata una colluttazione, per fortuna senza feriti. Le guardie giurate hanno immobilizzato l’uomo e l’ispettore Manfredini ha così proceduto con l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

Da sottolineare che la donna non ha dato alcuna indicazione su chi l’avesse picchiata. L’uomo, dal canto suo, ha giustificato la sua presenza a Cona e il suo atteggiamento (voleva portare via la paziente a tutti i costi) dicendo di «essere innamorato della donna».

Il contorno della vicenda appare quantomeno strano: lei che se ne va ancora in pigiama e con una sorta di “maschera” in faccia; lui che la ama così tanto da volerla trascinare via dall’ospedale nonostante i medici non abbiano ancora deciso di dimettere la paziente. Per gli inquirenti c’è sicuramente materia su cui provare a fare luce.

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«Io la amo». E trascina la ferita fuori dal S. Annaultima modifica: 2015-07-13T10:45:44+02:00da sagittario290