Furti a raffica nelle case

Cronaca

06.07.2015

Furti a raffica nelle case Abitanti assumono i Rangers

VERONA. «Adesso basta. Siamo stanchi di furti e saccheggi». I residenti delle Basse di San Michele si sono organizzati per dire no ai furti, all’insicurezza, alle notti trascorse nell’incubo che qualcuno possa portarsi via tutto. Loro vogliono reagire e per dire basta al terrore, all’insicurezza e garantirsi un po’ più di tranquillità si sono rivolti a un servizio di vigilanza privata. E così oltre cento famiglie, che abitano nella vasta zona agricola di Castiglione, hanno deciso di autotassarsi per correre ai ripari. «Non se ne poteva proprio più», racconta Diego Tavella, uno dei promotori dell’iniziativa, «da tempo era un continuo di furti nelle case, nelle stalle, nei magazzini dove vengono custoditi gli attrezzi agricoli, motorini e auto. Portavano via di tutto e quindi abbiamo detto basta. Ci siamo organizzati e abbiamo deciso di pagarci i vigilantes. Dal primo del mese una pattuglia dei Rangers dalle dieci di sera alle sei del mattino pattuglierà le strade e sorveglierà le abitazioni delle oltre cento famiglie che hanno aderito all’iniziativa. Non è possibile stare blindati nelle case, con figli e anziani, nel terrore. Questo è inaccettabile e quindi abbiamo deciso di risolvere il problema da soli mettendoci insieme». Ma il servizio di vigilanza privata non è la sola iniziativa messa in piedi dagli abitanti delle Basse di San Michele per contrastare una malavita sempre più scatenata che solo lo scorso anno ha messo a segno almeno un centinaio di furti nelle abitazioni del vasto territorio della zona di Castiglione. Da alcuni mesi è nato anche un gruppo su WhatsApp di una sessantina di componenti per segnalare movimenti e persone sospette. «L’idea è partita da un paio di noi», continua Diego Tavella, «visti i numerosi furti nelle nostre case abbiamo pensato di creare un gruppo su WhatsApp e chiamarlo Oci verti. In questo modo siamo tutti coinvolti. Ognuno di noi quando rincasa di notte si fa un giretto nella zona e se nota dei movimenti sospetti o incrocia qualche auto lo segnala agli altri associati. Sia chiaro che noi non vogliamo fare gli eroi e tanto meno sostituirci alle forze dell’ordine, anzi, con i carabinieri di San Michele siamo in continuo contatto. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il comandante e i militari dell’arma per la loro disponibilità». Il concetto è quello che tutti si rendano disponibili a sorvegliare il territorio e a segnalare immediatamente agli altri componenti del gruppo quando succede qualcosa di strano e di sospetto. «La segnalazione viene fatta in modo che in pochissimo tempo ne vengano a conoscenza tutti. In questo modo cerchiamo di essere utili anche alle forze dell’ordine, che stanno facendo tantissimo nonostante le poche risorse disponibili fornendo loro dei dettagli utili in caso di fuga dei malviventi». In questi giorni, dopo la telecamera di sicurezza installata in piazza del Popolo, sono cominciati i lavori di posizionamento di altre due telecamere di videosorveglianza, che entreranno in funzione a fine luglio, una sarà posizionata all’incrocio di via Dietro Campagnole con via Bernini Buri, l’altra tra via Campagnole e via Serenelli. L.P.

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Furti a raffica nelle caseultima modifica: 2015-07-07T10:45:17+02:00da sagittario290