Assalto a portavalori, polizia arriva prima: scoperti covo, armi e modus operandi

Cronaca

3 Luglio 2015

Assalto a portavalori, polizia arriva prima: scoperti covo, armi e modus operandi

Un vero e proprio arsenale nascosto in un tir all’interno di un autoparco a Cerignola. La polizia stava indagando su un assalto imminente a un portavalori. Fermato un 50enne

Una base logistica mobile, su gomme, nella quale pianificare gli assalti a portavalori. E passare dalla teoria alla pratica, grazie ad un arsenale di tutto rispetto, con nove giubbotti antiproiettile, tre fucili d’assalto tipo kalashnikov, altrettante pistole semiautomatiche e centinaia tra proiettili e cartucce.

E’ quanto scoperto dalla polizia, a Cerignola, in un autoparco in via Padula, dove – parcheggiato sotto una tettoia – vi era un tir Iveco lasciato aperto e con il cassone carico di ghiaia che ha catturato sin da subito l’attenzione degli agenti del commissariato di Cerignola, della mobile di Foggia, con i colleghi del servizio centrale operativo e del reparto prevenzione crimine.

Gli inquirenti, infatti, sapevano di un imminente assalto a portavalori da mettere a segno nella zona ofantina ed hanno provveduto a cinturare l’intera città, effettuando controlli a tappeto con l’impiego di unità del reparto prevenzione crimine, unità cinofili e anti-esplosivo. In questo modo sono giunti anche nell’autoparco ‘San Giorgio Ripalta’ dove era il tir in questione.

Nel mezzo pesante – un Iveco Magirus Tracker – sotto lo strato di ghiaia è stato scoperto un vano nascosto, delle dimensioni di circa 8 metri cubi, in grado di ospitare fino a 6 persone e organizzato con tanto di ventilatore per non soffrire il caldo foggiano e monitor collegato a videocamera per essere sempre informati di cosa accadeva all’esterno. In altre parole, il nascondiglio del “gruppo di fuoco” dei commando specializzati negli assalti a furgoni portavalori.

In questa stessa cabina – accessibile solo dall’interno, tramite una botola, e aperta solo grazie all’ausilio dei vigili del fuoco – è stato ritrovato un ricco arsenale composto da tre kalashnikov, con sei caricatori in coppia, tre pistole semiautomatiche con relativi caricatori, nove giubbotti anti-proiettili, inibitori di frequenza, passamontagna, guanti e centinaia tra proiettili e cartucce. Con il blitz odierno (secondo grande sequestro di armi messo a segno a Cerignola negli ultimi 18 mesi), gli agenti sono riusciti a sventare un imminente assalto a portavalori e ad indebolire il potenziale di fuoco delle bande dedite a questo tipo di reato.

Per il fatto, è stato sottoposto a fermo di polizia un 50enne di Cerignola, Filippo Cirulli, per il quale è stata accertata l’esclusiva riconducibilità dell’autocarro in questione. L’uomo è stato anche immortalato dalle telecamere dell’autoparco mentre raggiungeva a piedi il tir in questione con le lance uncinate di un metro e mezzo con le quali si agganciano i sacchi dei valori durante gli assalti. In merito alla costituzione e organizzazione del commando sono in corso ulteriori indagini.

http://www.foggiatoday.it/cronaca/arresto-filippo-cirulli-rapina-portavalori-cerignola.html

Assalto a portavalori, polizia arriva prima: scoperti covo, armi e modus operandiultima modifica: 2015-07-04T11:15:16+02:00da sagittario290