Cronaca
lunedì 15 giugno 2015, 16:14
Da tre anni senza stipendio
E’ una guardia giurata a processo per minacce e molestie
Colpo di scena, stamattina, in aula, nel processo che vede imputata una guardia giurata cinquantenne, M.C., residente in provincia, di minacce, diffamazione e molestie nei confronti di un’operatrice sanitaria, sua ex fidanzata. I fatti risalgono al 2012 e, da allora, l’imputato è rimasto senza stipendio, sospeso dal servizio. E oggi si attendeva una sentenza, che non è arrivata, seppure l’accusa avesse chiesto l’assoluzione.
Infatti, siccome tutto ruota attorno a una serie di biglietti, che la vittima consegnò alle forze dell’ordine quando fece denuncia contro ignoti, il giudice Pietro Brovarone, dopo tre ore di camera di consiglio, invece di pronunciarsi, ha richiesto un’integrazione degli atti. In pratica ha ordinato che venga eseguita una perizia calligrafica sui bigliettini minatori, appunto, oltre che rilevate e confrontate le impronte digitali, presenti, con quelle del cinquantenne. Perciò si torna in aula il prossimo 28 luglio, per la nomina del perito del tribunale. Vale da la pena di segnalare, che la parte lesa non si è mai costituita parte civile.
e.g.