Legano la fune al furgone per sradicare il bancomat. Ma l’antifurto scatta il colpo sfuma

Cronaca

23 giugno 2015

Legano la fune al furgone per sradicare il bancomat. Ma l’antifurto scatta il colpo sfuma

L’episodio poco dopo le 4, nel centro di Nardò. Malviventi hanno preso di mira la cassa automatica del Banco di Napoli, su corso Galliano. Ma il sistema di allarme, dopo le prime manovre, si è immediatamente attivato e loro sono fuggiti. Sul posto, guardie giurate e agenti di polizia del commissariato locale

NARDO’ – Una spaccata, nel cuore della notte, ai danni dello sportello automatico della filiale “Banco Napoli” di Nardò, su corso Galliano, all’angolo con via Genova. Ma il bancomat tiene, il sistema di allarme si attiva immediatamente e la banda è costretta a fuggire a mani vuote, lasciando il colpo incompiuto nonostante fosse stato pianificato chissà quanto tempo prima. L’episodio intorno alle 4, nel centro cittadino.

Alcuni malviventi hanno provato a sradicare la cassa incastonata nel muro dell’istituto di credito, quasi certamente servendosi di una fune spessa. A dimostrarlo, alcuni frammenti riconducibili alle luci e al paraurti di un furgone: quello che, con ogni probabilità, è stato utilizzato dai ladri per tentare di estrarre il bancomat.

L’antifurto, che ha cominciato subito a suonare, è collegato con la centrale operativa di un istituto di vigilanza. Le guardie giurate sono giunte nel giro di pochi minuti, e i responsabili del tentato furto si sono dileguati. Sul posto sono anche giunti gli agenti del commissariato locale, guidato dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì. I poliziotti hanno recuperato i filmati delle videocamere di sorveglianza installati sia all’esterno dell’istituto di credito, sia lungo la via e nelle attività commerciali dell’isolato.

Quei fotogrammi potrebbero essere utili per ricostruire il tragitto percorso dagli autori del tentato colpo, e chiarire con quale modello di vettura sono passati all’azione o, semplicemente, per risalire al numero di targa del camion usato per cercare di asportare il deposito. Non è escluso, infatti, che i malviventi possano essere gli stessi autori di altri colpi analoghi perpetrati in provincia nel corso delle ultime settimane.

Un paio di settimane addietro, una banda è riuscita ad impossessarsi della cassa automatica della filiale di Alezio della Banca popolare pugliese, tramite un braccio idraulico portato sul posto. I ladri hanno rimediato, in quell’occasione, un bottino di cicrca 60mila euro, fuggendo con la gru caricata sul camion, in direzione di Matino. Scena fotocopia anche in città, nei giorni precedenti. Quando, dopo la spaccata ai danni dello sportello Unicredit di viale Calasso, i malviventi sono fuggiti con il forziere legato all’auto, inseguiti dagli agenti di polizia che li avevano colti sul fatto. In quel caso, però, il bottino è stato recuperato dalle volanti lungo lo spericolato pedinamento sulla statale in direzione di Brindisi.

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Legano la fune al furgone per sradicare il bancomat. Ma l’antifurto scatta il colpo sfumaultima modifica: 2015-06-24T10:45:24+02:00da sagittario290