Sparò e uccise un ladro: confermati 14 anni al vigilante

Cronaca

maggio 26, 2015

Sparò e uccise un ladro: confermati 14 anni al vigilante

TORCHIAROLO – E’ stata confermata anche in Appello la condanna a 14 anni di reclusione inflitta in primo grado a Crocefisso Martina, la guardia giurata di 62 anni di Torchiarolo in servizio a Campi Salentina, che sparò sei colpi di pistola contro una banda di ladri. Per terra cadde il 27enne brindisino Marco Tedesco il 23 gennaio del 2007 quando il vigilante raggiunse il piazzale della Q8 di Trepuzzi sulla superstrada Brindisi-Lecce. Il giovane venne centrato da un colpo di pistola all’altezza del collo.

La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Assise d’Appello (Presidente Vincenzo Scardia) che ha accolto la richiesta del viceprocuratore generale Antonio Maruccia di confermare la sentenza di primo grado emessa il 5 dicembre di due anni fa.

La Corte d’Assise condannò Martina con l’accusa di omicidio volontario. Per i giudici, infatti, la guardia giurata aprì il fuoco consapevole di poter far del male. Anche di uccidere. All’imputato, comunque, è stato confermato il riconoscimento delle attenuanti generiche “per aver agito in una situazione delicata e pericolosa perché Martina è incensurato”. L’avvocato difensore Antonio Savoia aveva chiesto l’assoluzione dall’accusa di omicidio sostenendo come si potesse contestare l’eccesso colposo in legittima difesa. Ma non l’omicidio. Se ne riparlerà in Cassazione.

I familiari della vittima, il padre Giuseppe, la madre Maria Dalmateno e i quattro fratelli Cosimino, Tonio, Maurizio e Teresa si erano costituiti parte civile. Erano difesi dagli avvocati Giuseppe Lanzalone, Daniela D’Amuri, Loredana Massari e Antonella Ingrosso.

F.Oli.

http://www.corrieresalentino.it/2015/05/sparo-e-uccise-un-ladro-confermati-14-anni-al-vigilante/

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