Si spoglia e picchia tutti: notte di follia al pronto soccorso

iltirreno

Cronaca

05 maggio 2015

Si spoglia e picchia tutti: notte di follia al pronto soccorso

Portato lì con l’ambulanza aggredisce il personale sanitario, poi la guardia giurata e infine i carabinieri che cercano di fermarlo: arrestato un ventinovenne

di Pierluigi Sposato

GROSSETO. Al pronto soccorso non ci sono mai notti del tutto serene. Ma quella tra venerdì e sabato è stata drammatica, oltre che violenta. Oggetti lanciati contro il personale sanitario, botte alla guardia giurata, botte ai carabinieri. E nel frattempo il paziente si era completamente spogliato.

Aveva bevuto (parecchio: 3,24 grammi di alcol per litro di sangue – il limite per guidare è 0,5 per fare un esempio) ed era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti il tunisino di 29 anni che ha fatto il diavolo a quattro al pronto soccorso del Misericordia, dove era stato portato da un’ambulanza. Houssem Issa è stato alla fine arrestato e il giudice Marco Mezzaluna (che ha tenuto l’udienza domenica) lo ha messo ai domiciliari a Istia d’Ombrone per resistenza a pubblico ufficiale con lesioni. Quando è stato portato in Tribunale, Houssem si era calmato ed era anche lucido, se è vero che ha ricordato anche le sue pendenze giudiziarie. Ma il bollettino di quanto avvenuto quella notte fa venire i brividi.

Gli interventi sono stati a catena. Intorno a mezzanotte e mezzo a dare l’allarme erano stati il medico e l’infermiera, alle prese con un paziente dai chiari sintomi violenti, lo stesso Issa: così era giunta sul posto la guardia giurata, che prima era stata aggredita verbalmente e poi anche fisicamente dallo straniero (2 giorni di guarigione per un trauma distorsivo alla spalla). Impossibilitato ad aver ragione dell’uomo, il vigilante aveva chiamato i carabinieri. E per prima al pronto soccorso era giunta la pattuglia formata da un maresciallo e un appuntato: neanche la presenza di questi ultimi aveva calmato Houssem. Questi infatti non solo ne aveva dette di tutti i colori ai sottufficiali, non solo scagliava intorno gli oggetti di cui riusciva a impossessarsi, ma si spogliava completamente nudo. Poi l’aggressione: pugni al volto e all’addome del maresciallo, il quale rimediava anche un calcio ai genitali dopo aver “difeso” la paletta di servizio di cui il tunisino cercava di impossessarsi (3 giorni di guarigione). Niente, servivano rinforzi: e così ecco arrivare al Misericordia anche la pattuglia del radiomobile, composta da due appuntati. Houssem non si era calmato affatto, tanto che anche uno dei ultimi due arrivati veniva aggredito, e stavolta con conseguenze più gravi: per lui 20 giorni di guarigione dopo essere stato scaraventato a terra e aver riportato un’infrazione al braccio.

Finalmente bloccato e portato in caserma, al mattino Issa era stato arrestato e su disposizione del sostituto procuratore Marco Nassi messo ai domiciliari a Istia d’Ombrone. Anche Issa era stato refertato prima di uscire dal pronto soccorso, comunque, per i postumi dell’ingestione di alcol e dell’assunzione di droghe (5 giorni). Già conosciuto alle forze dell’ordine per l’obbligo bisettimanale di firma in caserma, Houssem è stato condannato tempo fa a tre anni e mezzo per fatti legati al possesso di sostanze stupefacenti. Il giudice ha ritenuto sufficienti i domiciliari per evitare che il tunisino possa di nuovo dare in escandescenze.

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Si spoglia e picchia tutti: notte di follia al pronto soccorsoultima modifica: 2015-05-06T11:00:06+02:00da sagittario290