Cronaca
Giovedì 14 Maggio 2015
Senigallia, arrivano le guardie per evitare danni in spiaggia
SENIGALLIA – Vietata la vendita di alimenti e bevande in forma itinerante sulla spiaggia. E’ uno degli ultimi provvedimenti adottati dalla Giunta, che ha dato l’ok anche per spendere 20.000 euro da destinare alla riparazione e messa in sicurezza delle strutture presenti nei giardini pubblici, in particolare i giochi per i bambini, sempre più spesso danneggiati dai vandali. E’ lo stesso problema che hanno anche i bagnini, corsi ai ripari in maniera autonoma, assoldando le guardia giurate, per salvare gli stabilimenti balneari dagli effetti indesiderati della movida. “Iniziamo sabato – spiega Daniele Corinaldesi, titolare dei Bagni Nella sul lungomare Alighieri e presidente provinciale di Fiba Confesercenti – dopo quello che è successo lo scorso weekend non possiamo attendere e quindi per far rispettare il divieto di utilizzare le nostre attrezzature, dalle 1 alle 5 del mattino, ma soprattutto per evitare atti vandalici come ci sono stati sabato da Marion e che la nostra spiaggia venga utilizzata come bagno pubblico, ci saranno dei vigilantes che controlleranno in spiaggia le nostre strutture”. Di danni purtroppo ne sa qualcosa anche il Comune. “Si rende necessario effettuare interventi di controllo e di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle strutture e arredi presenti nelle aree gioco e nelle aree verdi – riporta la determinata pubblicata ieri con l’impegno di spesa di 20.000 euro – sia per mantenere un sufficiente livello di sicurezza sia per far fronte ai continui danneggiamenti causati da atti vandalici”. Da oggi parte anche il potenziamento dei controlli sulla riviera, grazie all’arrivo dei primi due vigili estivi che verranno utilizzati per istituire la pattuglia dei vigili di quartiere del lungomare anche se oggi, giorno del debutto, saranno utilizzati per regolare il traffico insieme ai colleghi per la Mille Miglia e l’avvio vero e proprio del servizio sul lungomare sarà sabato. La vera novità dell’estate 2015 è però un’altra. La scomparsa di una figura ormai storica sulla spiaggia. Il venditore di cocco che con girava con un contenitore pieno di pezzetti già tagliati, tenuti freschi nell’acqua, e che passava di ombrellone in ombrellone per venderli gridando “cocco bello”, da quest’anno non potrà più farlo. Il divieto introdotto dalla Giunta riguarda tutti i generi alimentari e le bevande, ma il più diffuso era proprio il cocco. Qualcuno si era improvvisato anche con frigoriferi portatoli con all’interno lattine, ghiaccioli e gelati, altri con pizze e dolcetti. Tutti severamente vietati ora. “La vendita e la somministrazione di alimenti e bevande in forma itinerante sugli arenili non risponde né alle necessità di servizio dell’utenza di spiaggia – spiega nella delibera l’assessore al Commercio Paola Curzi – stante la diffusa presenza di strutture in sede fissa né al rispetto delle norme di decoro e di igiene in spiaggia. E’ quindi vietata la vendita e la somministrazione in spiaggia in forma itinerante di prodotti alimentari e di bevande in genere”.
http://www.corriereadriatico.it/ANCONA/