Cronaca
20 aprile 2015 | 18:03
BANDA DEL BUCO
Via dei Mille, rapinata Deutsche Bank
Banda del buco porta via 70 mila euro
Il blitz di sei persone durante la chiusura pomeridiana, sorpresi gli impiegati e vigilante
NAPOLI – È stata compiuta durante la chiusura pomeridiana la rapina messa a segno dalla banda del buco questo pomeriggio nella sede della Deutsche Bank di via dei Mille, a Napoli. Nella struttura non era presente la guardia giurata. Quest’ultima, al suo rientro, si è trovata di fronte i rapinatori: il vigilante è stato bloccato e disarmato dai rapinatori, prima della loro fuga con un bottino stimato tra i 60-70 mila euro. I banditi si sono portati via anche l’arma, una pistola.
I ladri, 5-6 persone, sono entrati nell’istituto di credito attraverso un buco praticato in una parete. Armi in pugno hanno razziato le casse. La banda è poi fuggita attraverso lo stesso foro, che sbuca in un garage. Sono stati particolarmente audaci i componenti la banda. Il foro che ha consentito ai ladri di entrare nell’istituto di credito è stato praticato in uno spazio angusto ma visibile dalla strada. In questo spazio – che separa la banca da un edificio dove c’è un bar – sono state sistemate le unità esterne di alcuni condizionatori.
Dentro hanno trovato alcuni impiegati mentre non c’era la guardia giurata. Dopo avere razziato quanto c’era nella cassaforte e nelle casse, i banditi hanno costretto il cassiere a digitare il codice di sblocco del bancomat. L’uomo, però, ha sbagliato la digitazione e i malviventi non sono riusciti a «ripulire» il denaro presente nello sportello automatico. Quando il vigilante ha fatto ritorno nella banca ha trovato i rapinatori all’opera: è stato subito bloccato e disarmato. La banda è poi uscita, sempre passando dal foro, con il bottino e la pistola della guardia giurata. Una volta all’esterno hanno aperto un tombino e vi ci sono infilati facendo perdere le tracce.
Le fasi della rapina sono state riprese dai sistemi di video sorveglianza dell’istituto di credito: le immagini sono state acquisite dalla polizia di stato e sono ora al vaglio degli investigatori.