Cronaca
12 aprile 2015 | 11:30
IL CASO
Strage in tribunale, le guardie giurate accusano «Gare al ribasso, portinai invece di vigilanti»
Assvigilanza e Anivp pubblicano lettera aperta su Corriere della Sera: «Per questo abbiamo rinunciato a concorrere per Expo»
di Redazione Online
Al Tribunale di Milano «alcuni dei servizi interni alla struttura sono stati affidati, malgrado l’opposizione delle scriventi, a personale con caratteristiche assimilabili a quelle dei portieri, senza alcun requisito riconducibile a un’attività di sicurezza». Lo affermano, in una lettera aperta a tutta pagina sul Corriere della Sera , Assvigilanza e Anivp, associazioni di categoria degli istituti di vigilanza, in merito alla strage al Tribunale di Milano.
Il caso Expo
Nella lettera a Assvigilanza e Anivp, associazioni di categoria delle guardie giurate, stigmatizzano «il fenomeno dilagante» delle «gare al ribasso» e l’uso di portieri in mansioni «da guardia particolare giurata». Nel testo c’è anche una critica in tema di Expo: «Questo è stato uno dei motivi – si legge nel testo – per cui i nostri associati, seppur selezionati per partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di sicurezza in occasione dell’Expo 2015, hanno rinunciato a concorrere all’affidamento dei relativi appalti».