Cronaca
22 aprile 2015
«Portavalori assaltato», era un incidente
Aviano, allarme davanti a una banca di via Pordenone. Alcuni cittadini avevano sentito un botto e pensato a una rapina
di Enri Lisetto
AVIANO. Momenti di paura, nella tarda mattinata di ieri, ad Aviano, dove alcuni cittadini temevano che un furgone portavalori fosse stato speronato per essere rapinato. In pochi minuti si sono portati i carabinieri sul posto, accertando che si era trattato di un incidente stradale. Il fatto che l’urto fosse avvenuto proprio davanti a una banca, aveva suscitato l’allarme dei passanti. Il caso si è chiuso con una constatazione amichevole tra il conducente del mezzo e quello dell’automobile, che pure stava facendo manovra.
Il singolare episodio è avvenuto poco prima delle 13, in via Pordenone, all’incrocio con via Stretta, a pochi passi da piazza Duomo. In quella zona insistono le poste, un supermercato e una banca.
Il mezzo portavalori aveva parcheggiato davanti alla Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia, dove aveva compiuto operazioni di deposito e ritiro di banconote. Operazioni che erano terminate; il personale della vigilanza privata era già uscito dall’istituto di credito e risalito sul mezzo blindato.
Contestualmente, nel parcheggio davanti alla banca, era parcheggiata anche un’auto, condotta da una donna americana, che aveva iniziato la manovra di uscita.
I due mezzi, secondo quanto ricostruito, si sono urtati – i danni sono comunque limitati – mentre eseguivano le rispettive manovre. L’urto è stato visto e sentito da alcuni passanti, che hanno temuto fosse in atto uno speronamento del mezzo portavalori. A maggiore ragione, quando hanno visto scendere dall’auto la conducente, che, in realtà, intendeva constatare quanto successo.
Hanno quindi allertato il 112, temendo che fosse in atto una rapina al mezzo che trasporta valori e denaro. Sul posto in pochi minuti sono giunte due pattuglie dei carabinieri. Giubbino antiproiettile, i militari dell’Arma hanno immediatamente intuito che la situazione era completamente diversa da quella descritta e quindi l’allarme è immediatamente rientrato.
Il caso, dunque, si è chiuso con una “tranquilla” constatazione amichevole tra i conducenti dei rispettivi mezzi incidentati.
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