Cronaca
28 Aprile 2015
Ladri nel deposito dei veleni, ma la vigilanza privata sventa il furto
La guardia intervenuta ha notato che uno dei biglietti che aveva apposto su una delle porte nel precedente controllo non si trovava nella posizione in cui lo aveva lasciato la prima volta. A questo punto si è proceduto al controllo interno
Vigilanza privata e telecamere possono essere un valido ausilio per prevenire i furti. Lo conferma il furto sventato nella notte tra lunedì e martedì al Consorzio Agrario di via Malanotte a Montiano. Il primo intervento parte al mezzanotte e un quarto quando arriva alla Centrale Operativa Civis Augustus di Cesena un allarme intrusione proveniente. Sul posto arriva in pochi minuti una pattuglia per il sopralluogo, effettuato con l’ausilio di uno dei dipendenti del Consorzio. Giunti sul posto si è verificato che tutte porte e finestre esterne risultavano correttamente chiuse. Non riscontrando anomalie ed essendo una notte particolarmente piovosa si è pensato ad un falso allarme.
Ma così non era. Mezzora dopo scatta nuovamente l’allarme e di nuovo viene inviata la pattuglia per il controllo. Anche in quel caso tutte le porte esterne erano sempre correttamente chiuse, ma la guardia intervenuta ha notato che uno dei biglietti che aveva apposto su una delle porte nel precedente controllo non si trovava nella posizione in cui lo aveva lasciato la prima volta. A questo punto si è proceduto al controllo interno allo stabile, e solo allora, dopo essere entrati nella stanza adibita a deposito di veleni che di norma è ulteriormente protetta da misure di sicurezza, si è verificato che i sensori dell’impianto di allarme di quella stanza erano stati tutti oscurati con la carta stagnola.
Chiamati immediatamente i Carabinieri, da ulteriori rilievi e verifiche effettuati sul posto e da un’analisi più approfondita delle tempistiche si è valutato che i malviventi siano riusciti ad accedere ai locali, oscurare i sensori ed uscire nuovamente richiudendosi dietro le porte in non più di 5 minuti, riuscendo a sparire prima dell’arrivo della Guardia Giurata. Il tutto senza lasciare tracce, cosa ancor più difficile vista l’avversità delle condizioni meteo. Tuttavia, senza rubare niente. Infine dopo una perlustrazione della zona è stato trovato poco distante un camion completamente aperto, probabilmente oggetto di furto, che con ogni probabilità avrebbe dovuto essere utilizzato per caricare la refurtiva.