Morto il vigilante privato che sparò a Stefano Guerra

MattinoPadova

Cronaca

17 marzo 2015

L’ASSALTO AL BANCOMAT DI LUGO

Morto il vigilante privato che sparò a Stefano Guerra

È morto Imber Finotti, 63 anni, nato a Portomaggiore ma oggi residente ad Ammonite, nel Ravennate. Si è spento dopo aver combattuto con una grave malattia. Il 63enne, di professione guardia giurata, nella notte fra il 14 e 15 marzo 2012 sparò a Stefano Guerra, 45 anni, che assieme ad altre tre persone stava assaltando un bancomat a Lugo (Ravenna). Il bandito venne raggiunto da un colpo di pistola che lo fece rimanere paralizzato.

Per questo i familiari decisero di costituirsi parte civile citando non solo il sessantatreenne ma anche la “Ronda Faentina”, la ditta per cui lavorava Finotti.

Guerra rimase paralizzato dal collo in giù, ridotto quasi a un vegetale in una sedia a rotelle, dipendente in tutto e per tutto della sorella di cui era ospite nell’abitazione di Salboro. Per questo lo scorso mese di maggio si è fatto accompagnare in una clinica in Svizzera e si è sottoposto alla cosiddetta morte assistita: l’eutanasia. La circostanza è emersa nel corso del processo a Ravenna.

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Morto il vigilante privato che sparò a Stefano Guerraultima modifica: 2015-03-18T11:00:06+01:00da sagittario290