Cronaca
26 marzo 2015
Ipotesi vigilanza privata per i 25 edifici pubblici
Dopo l’escalation di furti e atti vandalici si cercano soluzioni immediate Il sindaco Lippi annuncia una pattuglia in più in strada della polizia municipale
di Andrea Rocchi
CECINA. Intanto a palazzo civico c’è da fugare l’impressione, dopo il raid di due notti fa, che la città sia in balìa di vandali e ladri. Perchè l’allarme è alto, come la rabbia e la tensione di alcuni cittadini. Del resto violare, in poche ore, palazzetto dello sport, piscina comunale, un bar pasticceria, tentare di introdursi in chiesa a Marina, in alcuni negozi e case, con i residenti preoccupati che trovano sfogo sui social network, è qualcosa che non può passare sottotraccia per chi governa la città. Ed è per questo che martedì mattina, subito dopo il raid vandalico ed i furti della nottata, il presidente del consiglio comunale Luigi Valori, il sindaco Samuele Lippi, il comandante dei vigili urbani ed alcuni rappresentanti della giunta si sono riuniti per trovare soluzioni immediate.
Intanto hanno chiesto al prefetto di partecipare alla conferenza dei capigruppo sul tema della sicurezza. O lui od un rappresentante della Prefettura. Ma il vero nodo è quello della vigilanza e del pattugliamento del territorio. Oltre a quello già esercitato dalle forze dell’ordine. Lippi, a proposito, anticipa alcune proposte che presto dovranno essere operative.
Una già deliberata ed attuata: «Da oggi – spiega il sindaco – abbiamo rafforzato il controllo con la presenza di una pattuglia di poliizia municipale che è attiva mattina e pomeriggio su tutta la città. In particolare abbiamo chiesto di pattugliare le aree periferiche, quelle spesso più colpite dai ladri».
Per far questo è stato deciso di rafforzare la presenza di vigili in strada. Lippi, nauralmente, è consapevole che questa misura, da sola, è insufficiente a fronteggiare il problema che in queste ultime settimane ha assunto i connotati di una vera e propria emergenza.
«Per questo – aggiunge – sono in corso alcune valutazioni sulla possibilità o meno di far controllare gli edifici pubblici (soprattutto scuole, impianti sportivi) da istituti di vigilanza privata». ’aspetto, qui, è essenzialmente economico. E’ chiaro che l’amministrazione comunale deve recepire risorse aggiuntive per appaltare il servizio. Ma in questo modo si potrà avere un monitoraggio notturno dei principali immobili comunali. L’ipotesi vigilanza privata è seriamente presa in considerazione. Fermo restando che la giunta cecinese considera pur sempre fondamentale il ruolo delle forze dell’ordine e l’impegno della Prefettura con la quale già l’anno scorso è stato aperto un tavolo per studiare azioni per un controllo più capillare del territorio. Sulla questione sicurezza, oltre alla preoccupazione dei cittadini, è in atto anche una forte campagna politica con l’opposizione che invoca misure rapide.