L’uno vigilantes, l’altro «buttafuori» fanno i dentisti: scoperti e denunciati

Cronaca

20 febbraio 2015 | 10:23

L’OPERAZIONE

L’uno vigilantes, l’altro «buttafuori» fanno i dentisti: scoperti e denunciati

Blitz della Finanza in due studi di Caserta: i due non avevano titoli ed erano evasori totali. Uno di loro ha anche cercato di fuggire lasciando un cliente sulla poltrona

di Piero Rossano

CASERTA — Uno era noto al Fisco come dipendente di un istituto di vigilanza privato; l’altro, invece, genericamente come «buttafuori» di locali. Entrambi esercitavano però, pur senza avere titoli o possedendone solo una parte, la professione di dentista. A scoprirli è stata la Guardia di finanza di Caserta che con due blitz simultanei nei loro rispettivi studi odontoiatrici li hanno trovati fra i loro ignari clienti. È accaduto nelle frazioni del capoluogo di San Benedetto e di San Clemente. Nel corso del blitz in uno dei due studi, un paziente seduto sulla poltrona di dentista ha visto addirittura il suo «medico» di fiducia sfilarsi guanti e mascherina e cercare di darsi alla fuga attraverso una porta secondaria.

Quelli che gestivano i due sembravano regolari studi odontoiatrici. Almeno agli occhi dei loro pazienti. «Normali» erano le insegne all’esterno degli edifici, come tutte le altre le targhe davanti alle porte d’ingresso degli studi. Di fronte alle contestazioni dei militari delle Fiamme gialle, però, i due ammettevano – davanti agli occhi sbalorditi dei clienti che in quel momento erano in attesa di essere visitati – di esercitare l’attività senza averne alcun titolo. I pazienti, infatti, erano tutti ignari del fatto che i dentisti fossero sprovvisti dei necessari titoli accademici e dell’adeguata preparazione professionale per poter effettuare prestazioni odontoiatriche quali devitalizzazioni, otturazioni, estrazioni dentarie, ricostruzioni, applicazioni di protesi dentarie ed altro.

I finanzieri hanno inoltre scoperto che i sedicenti dentisti – conosciuti al Fisco non come medici, ma come occasionali vigilantes o buttafuori operanti in vari locali della Provincia – erano evasori totali e, per dare una parvenza di regolarità fiscale, si erano muniti di ricettari, timbri e carta intestata appartenente ad un noto medico odontoiatra locale, il quale è risultato completamente estraneo alla vicenda. O.D. di 30 anni e E.B. di 44 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di esercizio abusivo della professione medica e violazioni delle norme igienico-sanitarie, avendo smaltito rifiuti speciali senza le previste modalità. I due studi odontoiatrici sono stati sequestrati e con essi le sofisticate attrezzature per un valore di oltre 100 mila euro.

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