Furto al portavalori, spariti 40 mila euro

altoadige

Cronaca

23 febbraio 2015

Furto al portavalori, spariti 40 mila euro

Il furgone forzato con un piede di porco mentre la guardia giurata consegnava i soldi all’Eurospar. Acquisite le immagini di Massimiliano Bona

BOLZANO. Tra i 40 e i 50 mila euro in monete: questo è il bottino del furto al furgone portavalori della Battistolli di Vicenza verificatosi giovedì della scorsa settimana, in pieno giorno, in via Resia. Sulla vicenda, i cui contorni non sono ancora stati chiariti, sta indagando la squadra mobile di Bolzano che ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’Eurospar con l’obiettivo di ricostruire gli ultimi minuti prima del colpo. Gli inquirenti stanno verificando anche la posizione del dipendente della compagnia subentrata alla Nes, che quotidianamente rifornisce di moneta i negozi della zona. La questura sta cercando di verificare le modalità con cui è avvenuto il furto, il motivo per cui il mezzo è rimasto incustodito ed eventuali profili di negligenza a carico dell’autista trentino alla guida del furgone.

Ma andiamo con ordine. Come avviene quasi tutti i giorni il supermercato della catena Aspiag attendeva la consegna delle monetine, necessarie per dare il resto ai clienti. La guardia giurata incaricata della consegna pare abbia parcheggiato sul retro, all’altezza della sala scommesse. Si tratta di una piccola stradina, che fa capo sempre a via Resia, che porta ad una zona densamente abitata, con parecchi condomini. Sempre su questo lato si affaccia l’entrata secondaria del supermercato, dove solitamente viene scaricata la merce. A quel punto la guardia giurata avrebbe chiuso il furgone e si sarebbe diretta a piedi, con le monete, alle casse dell’Eurospar.

La consegna, poi, pare sia stata «assolutamente regolare» e in linea con quella dei giorni precedenti. Il denaro e i tagli consegnati erano quelli di sempre. La guardia giurata è stata descritta come una persona assolutamente calma e professionale. Il tutto si ritiene sia durato dai cinque ai dieci minuti. Al massimo. Almeno nella fase di consegna delle monete non é successo, dunque, nulla di strano. Quando la guardia giurata è tornata al furgone ha notato che il portellone era aperto ed ha scoperto che era stato forzato con un piede di porco o un altro arnese da scasso con la stessa funzione. Sul mezzo di servizio non c’erano più le monetine che avrebbero dovuto essere consegnate agli altri esercizi della zona. Che, per tutto il resto della giornata, hanno dovuto arrangiarsi.

Del caso, poi, è stata incaricata la polizia, che ha già avuto modo di visionare le telecamere di videosorveglianza del supermercato. Pare si veda solo la guardia giurata che entra ed esce dall’ingresso principale dell’Eurospar. Il colpo, in sè, non ha fruttato una cifra enorme, comunque non superiore ai cinquantamila euro, ma allo stato attuale delle indagini non è ancora stata chiarita la dinamica. Il ladro o i ladri, infatti, avrebbero dovuto conoscere bene gli spostamenti del furgone, aspettare che la guardia giurata si allontanasse, e poi forzare la portiera con il piede di porco in pieno giorno a pochi passi da una sala scommesse. E trasportare via tutto in 5-10 minuti. Un’operazione che appare quantomeno ardita o opera di professionisti. Sulla questione la polizia mantiene, per ora, il massimo riserbo. Si attendono sviluppi per i prossimi giorni.

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